Nel periodo caldo dello spoils system che impegna la Giunta e la maggioranza di centrodestra, ogni nomina rischia di finire nel mirino dell’opposizione. Succede anche per la nomina di Francesco Cilloccu nel ruolo di commissario straordinario della Conservatoria delle coste. Il gruppo dei Progressisti in Consiglio regionale ha presentato una mozione in cui vengono riportate le presunte anomalie alla recente nomina del commissario decisa lo scorso giugno. È il capogruppo, Francesco Agus, a spiegare i motivi dell’interrogazione: “La Regione ha una normativa chiara che stabilisce in maniera non fraintendibile i requisiti per l’accesso alla dirigenza”. Per quanto riguarda la Conservatoria, Agus parla di “caso emblematico” perché la struttura è “equiparata in tutto e per tutto, anche per ciò che concerne l’aspetto economico, a una direzione generale e non può essere affidata a chi non ha i titoli. Abbiamo accolto con favore l’intenzione dell’assessorato all’Ambiente di rilanciare la struttura, sarebbe un peccato se questa possibilità fosse vanificata da un grave errore formale”.
L’interrogazione, sottoscritta dagli esponenti del centrosinistra, è rivolta al presidente della Regione, Christian Solinas, e agli assessori all’Ambiente e agli Affari generali, Gianni Lampis e Valeria Satta, e chiede di ” verificare l’esistenza dei titoli e il rispetto della legge regionale sul personale anche al fine di preservare le casse pubbliche ed evitare che l’amministrazione possa un domani essere danneggiata dall’aleatorietà degli atti sottoscritti da responsabili privi di titoli e quindi potenzialmente annullabili”. L’ultimo affondo è, però, diretto al governatore con la speranza che “cambi atteggiamento perché è intollerabile che si scambi l’amministrazione pubblica con qualcosa di privato”.
