Nell’Isola medici non sardi. Bando della Regione, Solinas: “Non c’era altra scelta”

Quaranta medici non residenti in Sardegna chiedono di poter lavorare nell’Isola. Si tratta del primo contingente che ha aderito al bando della mobilità a livello nazionale aperto dalla Giunta di Christian Solinas per tutte le figure sanitarie, nel quale sono disponibili 166 posti per le strutture pubbliche, ospedali e medicina territoriale.

La destinazione del nuovo personale terrà conto delle discipline di provenienza e delle necessità organizzative di Ats. “Stiamo utilizzando tutti i mezzi a nostra disposizione – spiega Solinas – per colmare i gravissimi vuoti di organico causati, negli anni passati, da una politica di tagli decisamente sbagliata e dal blocco del turn over, che ha determinato un costante ed inesorabile depauperamento degli organici in tutti i settori sanitari e ospedalieri”.

Anche in futuro, annuncia il governatore, verrà utilizzato lo stesso metodo. “Tutto ciò che è nelle competenze della Regione sarà realizzato per restituire alla sanità pubblica quel livello occupazionale che è la prerogativa essenziale per la qualità del servizio erogato ai cittadini”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share