Monserrato, quattro candidati sindaco: due donne e due uomini già in campo

Monserrato è uno dei cinque Comuni sardi sopra i 15mila abitanti (con Cagliari, Sassari, Alghero e Sinnai) dove il 16 giugno si andrà alle urne e ci potrà essere l’eventuale ballottaggio due settimane dopo. Da un anno il Municipio è in mano al commissario straordinario perché le tensioni interne alla maggioranza di centrodestra avevano fatto cadere il sindaco Tomaso Locci (primo a destra nella foto), che aveva conquistato la fascia tricolore nel 2016. Ora ci riprova, ma non è riuscito a raccogliere intorno a sé le varie anime del centrodestra: a scombinare i suoi piani è arrivata la candidatura di Caterina Argiolas (seconda da destra nella foto), che era assessora alle Politiche sociali proprio con l’ex sindaco. A suo sostegno si stanno schierando il Psd’Az e Forza Italia, che inizialmente puntava su Locci, ma anche i Riformatori hanno rinunciato a un loro candidato mentre Fratelli d’Italia è a un passo dall’entrare nella coalizione.

Situazione diversa quella del centrosinistra, dove le tensioni interne sono state accantonate per sostenere Valentina Picciau (prima da sinistra nella foto) che arriva dal Partito dei sardi e ha già le due civiche ‘Pauli Monserrato’ e ‘La Svolta’. Nella squadra che la sostiene c’è anche AutodetermiNatzione mentre i socialisti non hanno ancora formalizzato l’appoggio, così come il Pd che inizialmente avrebbe dovuto puntare sull’ex capogruppo Efisio Sanna. Il Movimento cinque stelle ha deciso di puntare su Gianfranco Vacca (secondo da sinistra nella foto), che ha ricevuto l’autorizzazione alla candidatura dai vertici M5s.

M.Z.

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