“Dopo aver scaricato le responsabilità delle proprie azioni, mettendo a rischio tradizioni storiche come l’Ardia di Sedilo e la Sartiglia di Oristano, il centrodestra sardo continua a tacere di fronte a un nuovo, gravissimo attacco alla nostra terra. Nella commissione difesa della Camera dei deputati è infatti iniziato l’iter del disegno di legge 1887, a firma dell’onorevole Paola Maria Chiesa di FdI, che conferma un preoccupante sodalizio politico ai danni della Sardegna”. Così in una nota il consigliere regionale del M5s, Alessandro Solinas, sulla norma che introduce modifiche al codice dell’ordinamento militare.
“Nessuno dei parlamentari sardi di maggioranza si sta degnando di difendere il nostro territorio da un provvedimento che mina profondamente le competenze delle regioni in materia ambientale, sottraendo loro ogni controllo sui territori occupati da complessi militari”, denuncia Solinas. Il M5s, sia in Sardegna che in Parlamento, “continuerà a denunciare con forza questa proposta vergognosa- prosegue il pentastellato – che rappresenta un attacco diretto all’autonomia regionale e che rischia di ridurre ulteriormente la trasparenza e il controllo sulle aree militari. A differenza loro, noi non resteremo in silenzio”.
Proprio oggi, ricorda Solinas, “in commissione Bilancio abbiamo sollevato il tema della gestione dei beni demaniali dismessi, molti dei quali si trovano in Sardegna e rappresentano un’altra ferita aperta per il nostro territorio. Prendiamo atto che i parlamentari di centrodestra, a differenza della Giunta Todde, preferiscono restare immobili invece di alzare la voce in difesa della nostra specialità e dei diritti dei sardi”.
