La scrittrice Michela Murgia ha presentato querela per diffamazione nei confronti dell’ex presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci. Dopo quella depositata a fine febbraio dall’armatore della Moby Lines, Vincenzo Onorato, tramite l’avvocato Luigi Concas, anche la candidata di Sardegna Possibile alle ultime elezioni regionali si è rivolta alla Procura di Cagliari per le dichiarazioni dell’allora governatore che, durante la competizione, sostenne che Onorato stava finanziando la campagna di Michela Murgia, ipotesi subito smentita dalla scrittrice.
La sua querela, presentata stamane dagli avvocati Gianfranco Sollai e Rita Tolu, non fa comunque riferimento al botta e risposta seguito alla successiva diatriba, consumatasi in campagna elettorale fra i due candidati, quando la Murgia definì Cappellacci lo Schettino della politica, pessimo presidente e pessimo armatore, facendo riferimento alla flotta sarda, parole alle quali l’ex presidente aveva ribattuto: “C’è una signorina che dice che io sono il comandante Schettino, se è così, lei è la Costa Concordia ed è destinata ad affondare mentre fa l’inchino agli armatori”. Fra i due ci fu anche un incontro, prima di una trasmissione elettorale nella sede della Rai regionale, durante il quale si scambiarono una stretta di mano di scuse che, però, non è bastata.
“La querela della signora Murgia, esattamente come quella del signor Onorato, non intimidisce né intimorisce nessuno”. Così Ugo Cappellacci commenta la decisione della scrittrice sarda. “Continueremo la nostra battaglia sulla continuità marittima in ogni sede afferma Cappellacci – ad iniziare dalla mozione già presentata in Consiglio regionale sul tema, con la quale invitiamo la Giunta a proseguire le azioni intraprese nella scorsa Legislatura per difendere il diritto alla mobilità dei sardi. Dal punto di vista politico non può certo sfuggire un dato oggettivo: noi siamo stati gli unici a denunciare i soprusi dei ‘signori del mare’ ed a difendere i diritti dei sardi; altri invece denunciano chi contrasta lo strapotere degli armatori, ma non hanno mai sollevato un dito contro questi ultimi”. “Se la priorità è perseguire un ex avversario politico anziché tutelare gli interessi dell’isola – prosegue l’ex governatore sardo – evidentemente Murgia non ha chiaro, forse perché si sopravvaluta, che la Sardegna è un’entità più grande, molto più grande, delle singole persone presenti sulla scena politica. In ogni caso la mia unica preoccupazione è data dalla situazione dei trasporti marittimi. Se qualcuno pensa di ridurci a consigli più miti – concluso l’esponente di Forza Italia- sta sbagliando ancora una volta i propri calcoli”.