“Il Mes, come molto altro, non apparteneva al nostro programma: ci siamo sempre battuti per il contrario. Di qui ieri il mio voto contrario sulla risoluzione contente la proposta di riforma in sede europea. Un voto di
responsabilità verso di voi. Un voto di coerenza. La stessa coerenza che da questo momento in poi mi porta a scegliere di abbandonare il Movimento 5 Stelle per rispetto di tutti coloro che si sentono traditi – me compresa – e della mia dignità”. Così in un messaggio la deputata di M5s, Mara Lapia, annuncia l’addio. Il Mes è il fondo salva-Stati, ovvero l’aiuto economico che l’Ue garantisce ai paesi mebri a precise e rigorose condizioni.
“L’approvazione della risoluzione che autorizza il Governo alla firma della riforma del Mes – ha scritto la deputata nuorese – è l’ultima goccia che fa traboccare un vaso pieno di tradimenti dei valori fondamentali del Movimento 5 Stelle. Il nostro programma elettorale, che avrebbe messo una pietra tombale su un modo di fare politica oramai obsoleto e che in un primo momento ha avuto in un primo momento la straordinaria capacità di riavvicinare i cittadini alla gestione della cosa pubblica, era chiarissimo. Tra i punti qualificanti c’era lo smantellamento del Mes, impegno che come tanti altri è stato completamente disatteso. Ora, che il patto con gli elettori è stato nuovamente tradito, io non posso più restare in un Movimento che tratta come carta straccia l’impegno solenne preso con la sottoscrizione di un programma elettorale”.
La deputata fa riferimento alle innumerevoli battaglie che avrebbero dovuto accompagnare questa legislatura e che , invece, sono rimaste lettera morta . “Dopo oltre due anni e mezzo nulla si è mosso anche sul fronte dell’acqua pubblica. Ed ancora – sottolinea la parlamentare – ci sono: la mancata legge sul conflitto di interessi, la mancata riforma fiscale e la mancata riforma sulla durata dei processi. Ho visto il sogno del Movimento svanire nel nulla e, di contro, ho assistito all’affermarsi di una politica incapace di rappresentare i valori di giustizia sociali ed equità in cui mi sono sempre riconosciuta. Questo non è più il mio Movimento 5 Stelle ed è per questa ragione che ho deciso abbandonare il gruppo parlamentare. Ciò che invece non abbandonerò mai sono tutte quelle battaglie che il Movimento aveva dichiarato di voler intraprendere. Lavoro, ambiente, green economy, giustizia sociale, legalità, parità di genere: sono questi i campi d’azione – conclude Lapia – dai quali intendo ripartire per
onorare il patto di fiducia stretto con gli elettori”.
Lapia ha conosciuto la sua massima popolarità due anni fa, per una fatto di cronaca che la vide direttamente interessata. Disse di essere stata picchiata in un supermercato di Nuoro. La sua ricostruzione era apparsa da subito strana. C’è un’indagine aperta dalla Procura barbaricina.