Meridiana, stop al presidio a Cagliari dopo l’incontro con Pigliaru

È durato più di un’ora l’incontro, nella sede della Regione Sardegna, tra i rappresentanti delle varie vertenze che hanno concluso a Cagliari la lunga marcia per il lavoro in Sardegna, con il governatore Francesco Pigliaru. Il presidente della Regione ha ascoltato, secondo quanto si è appreso, i resoconti dei delegati di Meridiana, Akhela, Tnet, ex Rosmary e dei lavoratori in mobilità. E dal tavolo è emerso il proposito di rivedersi per nuovi incontri, anche separati, per far il punto sull’andamento delle singole vertenze.

Per quanto riguarda Meridiana, Pigliaru – come ha spiegato alla fine dell’incontro Mauro Meloni, lavoratore della compagnia aerea – si è impegnato a portare le richieste dei dipendenti al tavolo in programma venerdì prossimo con l’azienda. Al termine della riunione, dopo che i delegati hanno riferito quanto accaduto nel palazzo, è stato sciolto il sit-in partito dopo la marcia da piazza Sant’Avendrace a viale Trento. Ma la protesta non è finita: gran parte dei lavoratori si è poi trasferita a Uta per manifestare solidarietà ad una famiglia sotto sfratto. I lavoratori Meridiana porteranno la vertenza simbolicamente a Firenze, Verona e Malpensa. Per poi puntare all’Europa con tappe a Bruxelles e Parigi, dove risiede il fondatore e proprietario dell’ex Alisarda, Karim Aga Khan.

La Regione non è la vostra controparte. Al contrario, siamo quotidianamente impegnati al vostro fianco per arrivare alla soluzione dei problemi”. Lo ha detto Pigliaru durante l’incontro con i rappresentati della marcia. “C’è da dire – ha aggiunto il presidente – che non esistono situazioni uguali, ogni vertenza ha una storia a sé che va affrontata in maniera differente, esattamente come stiamo facendo a tutti i tavoli. Il compito dell’istituzione è certamente quello di accompagnare ogni singolo lavoratore nella difesa dell’occupazione, ma non quello di mantenere in piedi imprese non più efficienti”. L’assessore del Lavoro Virginia Mura ha ricordato l’impegno della Giunta e la delibera approvata lo scorso ottobre che stanzia 26 milioni di euro per le politiche attive per il lavoro e per la riqualificazione e ricollocazione di coloro che non usufruiscono più degli ammortizzatori sociali. “Ricordo – ha sottolineato l’assessore – che anche le misure previste da Garanzia Giovani vanno nella medesima direzione”. Un confronto ad hoc con i lavoratori di Meridiana. “Si tratta di un vettore essenziale per la nostra idea di Sardegna – ha spiegato il presidente ai delegati – ma in questo momento è importante che la società operi un deciso rilancio”. L’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana, ha ricordato che venerdì 21 si terrà il programmato incontro tra la Regione e i vertici della compagnia. “In quella sede – ha annunciato – rappresenteremo all’azienda le criticità segnalate dai lavoratori e da noi condivise, in particolare quelle connesse al dualismo aziendale, alla reale portata del piano industriale e alla gestione degli ammortizzatori sociali”.

 

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