Medici base, nell’Isola 137 sedi vacanti: un primo bando per assegnare 108 posti

Via libera dalla Giunta al primo dei due bandi per assegnare le 137 sedi vacanti dei medici di base. “In linea con quanto previsto dalla disciplina nazionale – spiegano dalla Regione -, si procederà subito alla copertura di 108 posti“, mentre col secondo bando le restanti 29. Le domande dovranno essere presentate dai candidati entro quindici giorni dalla pubblicazione dell’avviso sul Bollettino ufficiale della Sardegna (è questione di giorni). Le sedi che dovessero risultare ancora scoperte al termine del primo bando saranno ripubblicate in quello successivo.

“Procedendo all’assegnazione delle sedi carenti ai medici di base – dichiara il presidente Christian Solinas – diamo una risposta concreta alle necessità urgenti delle comunità che vivono in tutti i territori della nostra Isola, avviando a soluzione problemi che arrivano da lontano e su cui stiamo lavorando con serietà e impegno fin dai primi mesi del nostro mandato. Abbiamo infatti ereditato una situazione con gravi lacune: in Sardegna risultavano non ancora bandite le sedi rimaste vuote fin dal 2014. In poco tempo siamo riusciti a recuperare un arretrato enorme e ora proseguiamo sulla strada che abbiamo tracciato con l’unico obiettivo di garantire ai cittadini il diritto all’assistenza e alle cure”.

Così l’assessore alla Sanità, Mario Nieddu: “Siamo fermamente convinti dell’importanza del ruolo dei medici
di base all’interno delle nostre comunità oggi più che mai, in ragione dell’attuale emergenza sanitaria, potenziare presenza e servizi sul territorio è fondamentale. L’attenzione per tutte le comunità è massima, dice l’assessore, e il potenziamento dei servizi di base è un obiettivo irrinunciabile non solo per la tutela della salute, ma anche per contrastare lo spopolamento, soprattutto nelle aree interne”.

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