Nel mirino della Procura di Cagliari c’è adesso una mazzetta che un politico del centrodestra avrebbe pagato a Graziano Mesina: l’inchiesta è quella del traffico di droga che, quest’inverno, a portato all’arresto dell’ex Primula Rossa, indagato insieme ad altre venticinque persone.
Dunque, spunta un intreccio tra malaffare e politica, nel giro della droga. Così racconta oggi La Nuova Sardegna in edicola. Le indiscrezioni trapelano dagli uffici di piazza Repubblica, nell’ambito di quell’indagine che è in mano alla Procura distrettuale anti-mafia. Inutile dire che il nome del politico è tenuto segreto. Per ora non compare nemmeno negli atti, sostituito da molti “omissis”.
Sarebbe stato lo stesso Grazianeddu a svelare agli inquirenti il particolare della mazzetta. Sembra che sia stata pagata per velocizzare la richiesta di un favore. Parrebbe che sul politico sia stato aperto un fascicolo a parte, visto che il racconto dell’ex ergastolano andrà prima verificato.