Appello indipendentista di Paolo Maninchedda nel corso di un convegno organizzato ad Alghero dall’Ordine degli ingegneri di Sassari. Tema: i lavori pubblici, delega di cui l’assessore è il titolare nella Giunta regionale. “Il problema della Sardegna – ha detto Maninchedda – è lo Stato italiano, il suo disordine, la sua slealtà. Mi rendo conto che la mia posizione è isolatissima nella Giunta e ne sto progressivamente prendendo atto”.
L’esponente dell’Esecutivo ha aggiunto: “Io lavoro per una rivoluzione civile dei sardi contro lo Stato. Una rivoluzione come la singing revolution dei paesi Baltici. Un atto civile e rivoluzionario, pacifico ma serissimo e intenso. Non si può banalmente essere riformisti; occorre il sacrificio civile delle classi dirigenti per una svolta che difenda i sardi da uno Stato italiano che ha consumato il passato della Sardegna e sta pregiudicando il futuro”.