“Cinque punti per la crescita delle imprese artigiane”. Si intitola così il manifesto che Confartigianato Sardegna presenta ai candidati e ai partiti in corsa per Politiche del 4 marzo. “Sono punti chiari e semplici: impegnatevi formalmente a sostenere le micro e piccole imprese”, è l’appello lanciato dalla Confederazione che propone di “ridurre la pressione fiscale e semplificare il sistema tributario; favorire l’accesso al credito; sostenere la crescita e la
competitività; proseguire e migliorare gli interventi per il lavoro e la formazione; costruire un percorso di successo per Impresa 4.0 e l’utilizzo del digitale”.
Le cinque proposte sono contenute nel documento pubblicato anche sul portale web www.confartigianatosardegna.it. “Ripartiamo dalle piccole imprese che rappresentano il 99,4 per cento del tessuto produttivo e danno lavoro al 65,3 per cento degli occupati”, si legge ancora. “Le aziende che rappresentiamo hanno bisogno di un forte interesse da parte dei parlamentari sardi che si accingono ad affrontare la prossima legislatura – affermano Antonio Matzutzi e Stefano Mameli, rispettivamente presidente e segretario della confederazione (nella foto) -: per questo abbiamo stilato dei punti chiari e semplici con le priorità e i temi di forte interesse del sistema produttivo regionale”.