Arriva dai senatori sardi di Pd e Sel la richiesta al Governo di approfondire ufficialmente la vicenda della demolizione del ponte sul rio Suligheddu a Olbia. Una interrogazione urgente è stata depositata oggi a firma di Silvio Lai, Ignazio Angioni, Guseppe Cucca (tutti Pd) e Luciano Uras (Sel). Nel documento, indirizzato ai ministri delle Infrastrutture e dell’Ambiente e al presidente del Consiglio, si chiede di avere spiegazioni e motivazioni su un episodio “che non è comprensibile all’opinione pubblica, ma anche per chi è preposto ad approvare le leggi, spesso su proposta e comunque con verifiche tecniche da parte degli uffici competenti”. “A noi pare inaccettabile – affermano i parlamentari sardi – che si possa ricostruire un ponte con risorse pubbliche senza modificarlo alla luce della sua funzione e di ciò che è successo perché burocraticamente si finanzia il ripristino. Se fosse davvero un assurdo vincolo di legge sarebbe incredibile ma se per caso fosse un errore questo sarebbe inaccettabile – attaccano gli esponenti di Pd e Sel”. “Se ci sono vincoli di legge – argomentano – questi vanno cambiati subito in modo da consentire gli interventi che saranno individuati dopo la prima conta dei danni, con il sostegno che deve arrivare rapidamente dal governo sin dalla legge di stabilità. I Comuni e i cittadini sardi, questa volta, devono avere risposte immediate, e così come hanno risposto adeguatamente Comuni e Regione nel controllo dell’emergenza, così deve fare il Governo nel sostegno alla ricostruzione, anche utilizzando le procedure speciali del Giubileo come proposto oggi dalla stessa Giunta sarda”.