È scomparso Graziano Deiana, sindaco di Mamoiada dal 2000 al 2015. Aveva 67 anni. L’ex primo cittadino, che lascia la moglie e una figlia, si è spento dopo una lunga malattia. Sindaco per tre legislature alla guida di una coalizione di centrosinistra, ha cercato di rendere il paese barbaricino una realtà culturale e turistica solida, attraverso tradizioni, identità e apertura verso l’esterno. Deiana ha legato il suo nome alla rinascita culturale del paese, dopo la lunga stagione della faida.
Nel 2003 la sua Giunta ha istituito l’onorificenza “Mamuthone e Issohadore ad honorem“, riconoscimento a sardi che si distinguono anche al di là dei confini della Sardegna. Sotto le sue tre legislature, sono nati e cresciuti il Museo delle Maschere Mediterranee e altri luoghi espositivi della cultura barbaricina dando lustro alla comunità.
Fu vittima di due attentati. Il primo quando il suo casolare di campagna e la sua vigna vennero distrutte da un incendio doloso subito dopo l’elezione del 2010. Nel 2012 è stato vittima di un altro attentato: una fucilata contro la parete esterna della sua abitazione nella periferia alta del paese. “Il paese perde un punto di riferimento e un modello per tutti noi – ha detto Mario Paffi direttore del Museo delle Maschere – Un uomo dall’ottima capacità amministrativa che sapeva aggregare tutte le forze della comunità”. I funerali saranno celebrati domani pomeriggio nella chiesa parrocchiale.
