Liste d’attesa, l’annuncio della Giunta Todde: “Modificheremo il Cup, basta disservizi”

“Modificheremo il Cup”. Ad annunciarlo ai cronisti, quasi due settimane fa, fu la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, al termine dell’ultimo vertice di maggioranza incentrato sulla sanità. Oggi la governatrice torna sull’argomento, anticipando che le nuove linee guida per intervenire strutturalmente sul sistema delle prenotazioni sanitarie verranno approvate domani in giunta. Nel dettaglio, spiega Todde, “le aziende sanitarie dovranno attivare le ‘liste attive’, ricontattando i pazienti per offrire i posti che si liberano”. Saranno poi previsti slot riservati, overbooking controllato e fasce orarie flessibili “per garantire una riprotezione rapida e ordinata degli utenti in attesa”.

Ancora, fa sapere la governatrice, “sarà aggiornato il portale ‘Cup web’ per renderlo più semplice, accessibile e funzionale, migliorando davvero l’esperienza di prenotazione online”. Le agende delle prestazioni, prosegue Todde, “saranno gestite in modo aperto e trasparente, e i cittadini dovranno confermare l’appuntamento- anche via sms o canali digitali- almeno due giorni prima, per evitare disservizi e inutili attese per altri pazienti”. Nella riunione di giunta prevista per domani, spazio anche al piano regionale per l’alzheimer e le demenze: “Per la prima volta la Sardegna si dota di un piano triennale per affrontare in modo strutturato le patologie neurocognitive- spiega Todde- dalla prevenzione alla diagnosi precoce, fino alla presa in carico. Il piano 2024-2026 sarà finanziato con 1,2 milioni di euro”.

Per quanto riguarda le povertà, “nel 2025 il Reddito di inclusione sociale sarà finanziato con 30 milioni di euro- ricorda Todde- di cui la parte principale andrà direttamente ai cittadini sotto forma di sussidio economico. Fino a 4,5 milioni saranno impiegati per la progettazione di percorsi di inclusione, mentre 450.000 euro verranno ripartiti in parti uguali tra gli ambiti Plus e i Comuni per la gestione del Reis”. Infine dalla governatrice pentastellata la stoccata all’indirizzo del predecessore, il sardista Christian Solinas: “A differenza della giunta Solinas, che aveva stanziato 30 milioni per il primo anno, poi ridotti a 16 per i due anni successivi, garantiamo 30 milioni ogni anno per tutto il triennio 2025-2027”. In questo modo, chiude, “l’incremento diventa stabile e non una tantum, offrendo più risorse e certezze a chi ne ha bisogno. Abbiamo scelto di governare per cambiare, per prenderci cura di ciò che è stato trascurato troppo a lungo”.

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