L’Isola mette in mostra l’archeologia, ottanta musei alla prima Fiera sarda

Tre o quattro giorni che metteranno in vetrina il meglio degli ottanta musei archeologici sardi. È questo in sostanza l’obiettivo della prima Fiera dell’archeologia sarda che si terrà a maggio nell’Isola. Ad annunciarlo è stato l’assessore regionale al Turismo, Gianni Chessa, durante la presentazione del salone internazionale dell’archeologia in programma dal 21 al 23 febbraio al palazzo dei congressi di Firenze, al quale la Regione parteciperà. L’iniziativa di maggio sarà ospitata a Cagliari negli spazi della Fiera campionaria: “Porteremo la stampa mondiale per fare conoscere a tutti i nostri tesori – ha sottolineato l’esponente della Giunta Solinas – dobbiamo essere i primi a crederci. E chiameremo a confronto esperti e studiosi per far conoscere la nostra storia”.

Per quanto riguarda invece il più imminente appuntamento toscano, l’Isola sarà presente per il sesto anno consecutivo con il progetto ‘Sardegna, museo a cielo aperto’, sostenuto e promosso dalla Regione con la collaborazione di Unioncamere e l’organizzazione della Carlo Delfino editore. Nei centosettanta metri quadrati riservati alla Sardegna ci saranno l’Unione dei comuni della Trexenta (Gesico, Guamaggiore, Guasila, Ortacesus, Pimentel, Selegas, Senorbì, Siirgus Donigala e Suelli), i comuni di Sanluri e Porto Torres, l’associazione culturale Archeofoto Sardegna, la Bottega artistica di Oristano e Teravista di Cagliari. “L’anno scorso eravamo ospiti d’onore e gli invitati sono tutte selezionati”, ha ricordato l’editore Delfino. Negli stand ci saranno la riproduzione di un nuraghe di cinque metri di altezza e dei menhir di Laconi. In occasione dell’appuntamento fiorentino è previsto il terzo workshop del turismo culturale che permetterà l’incontro con le agenzie di viaggio, operatori turistici e culturali. Nell’edizione 2019 il salone dell’archeologia ha registrato la presenza di oltre 13mila visitatori da tutto il mondo.

[nella foto Domus de janas di Putifigari]

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share