Entrano nel vivo i progetti per la standardizzazione ortografica del sassarese (comprendente anche le varietà di Porto Torres e Stintino), del tabarchino (di Carloforte e Calasetta) e del gallurese (compresa anche la varietà di Castelsardo e l’isulanu di La Maddalena). Gli interventi hanno l’obiettivo di individuare un codice ortografico valido in tutto il territorio di competenza e utilizzabile anche dalla Regione, con l’impiego della lingua scritta per tutti gli usi, dal letterario all’amministrativo, passando per la scuola e la toponomastica, così da amplificarne la visibilità e la presenza.
L’approccio alle diverse varietà linguistiche potrà avvenire in modo costante e coerente, grazie a un sistema di convenzioni grafiche adottate che si riferiscono ai fenomeni della lingua parlata. Gli Enti beneficiari dei finanziamenti sono il Comune di Olbia per il gallurese, il Comune di Sassari per il sassarese e il Comune di Carloforte per il tabarchino. I lavori per la standardizzazione ortografica prevedono incontri pubblici per la condivisione e la discussione delle proposte con la popolazione dei territori coinvolti.
L’assessore alla Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu, ha comunicato inoltre che sono aperte le iscrizioni per ‘Nara mì, il procedimento che serve a rilasciare la certificazione della conoscenza orale della lingua sarda, del catalano di Alghero, e delle varietà alloglotte sassarese, gallurese e tabarchino.