Limba, Firino: “Se non la consideriamo nostra non bastano imput politici”

Ha ancora senso parlare di lingua sarda? No, se questa non viene percepita come parte integrante della vita dei sardi e in particolare delle nuove generazioni. Serve allora un cambiamento culturale ed è per questo che la Regione ha investito principalmente sulla scuola le risorse disponibili per la tutela del sardo per favorire l’apprendimento e la conoscenza da parte dei giovani. “Non c’è futuro per la nostra lingua se non la consideriamo parte di noi”, ha spiegato l’assessore regionale della Cultura, Claudia Firino, nel Convegno “Limba faeddada, Limba Bia“, a cui hanno partecipato esperti coinvolti nei vari progetti. “Qualsiasi imput politico non serve a nulla se non c’è una presa di coscienza sul tema. Inoltre non basta l’investimento economico – ha aggiunto Firino – se poi non c’è coerenza tra i programmi. Ancora ci si chiede quale lingua utilizzare e io credo che dopo il grande lavoro di standardizzazione occorra tenere conto delle varianti che vengono utilizzate nel territorio”. Secondo l’assessore degli Enti Locali, Cristiano Erriu, “la lingua sarda è una azienda da salvare. Forse qualche intellettuale la considera poco chic, noi non la pensiamo così. Serve una nuova legge regionale e occorre ratificare la norma europea per la tutela delle lingue minoritarie”.

Secondo i dati forniti dalla Regione, nel 2015 sono stati stanziati 900 mila euro per l’insegnamento della lingua sarda nelle scuole di ogni ordine e grado, coinvolgendo 131 istituti e 277 progetti. Per il funzionamento dello sportello linguistico regionale sono stati destinati 150 mila euro per la traduzione di atti e documenti ufficiali in sardo e catalano, stesura bilingue di depliant brochure informative e calendari. Per i 156 sportelli comunali in cui operano 70 dipendenti la Regione ha invece stanziato 500 mila euro. All’editoria, per la promozione e diffusione dell’informazione e progetti in lingua sarda, sono andati 2,4 milioni per cinque emittenti tv e 100 mila euro a 13 radio. Infine la Regione ha anche finanziato il Suns Festival con 40 mila euro.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share