Saranno più stretti rapporti tra le due isole gemelle del Mediterraneo: è quanto emerge dall’incontro tra la giunta guidata da Francesco Pigliaru e il Consiglio esecutivo corso di Gilles Simeoni. La volontà di collaborare su temi importanti come trasporti, nell’ottica di una “continuità territoriale europea”, turismo ed energia, “sviluppando un comune interesse per lo sviluppo delle reti intelligenti”, sarà suggellata a breve dalla visita in terra corsa della giunta sarda: l’appuntamento è già stato fissato per il prossimo 14 marzo. Sarà allora che le idee messe sul tavolo oggi a Villa Devoto troveranno contorni più definiti. “Troppo poco insieme nel passato, ma oggi è necessario lanciare un grande progetto di cooperazione che includa anche le isole Baleari, che ospiteranno un incontro tra i governatori delle isole del Mediterraneo occidentale già il 4 maggio”, rivela Pigliaru. Insomma, si tratta di mettersi insieme per accrescere il proprio peso di fronte alle istituzioni comunitarie, ridando vita e gambe al progetto di una macroregione del Mediterraneo. Così anche Simeoni: “Qui ci sentiamo di casa – ha esordito il presidente corso -, come sapete in Corsica (con l’arrivo degli autonomisti e indipendentisti al governo), si è di recente verificato un cambiamento politico importante, oggi dobbiamo dunque far valere i nostri diritti con determinazione di fronte alla Francia e all’Unione Europea. Con la Sardegna- precisa Simeoni – costruiremo un asse strategico con l’obiettivo di risolvere le tante difficoltà dei due popoli”.
Presente anche il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau: “Finalmente entriamo in una fase di confronto istituzionale. Anche e soprattutto i consigli regionali devono dare il loro supporto per dare gambe al progetto della macroregione insulare, per questo attendiamo a breve la visita del presidente dell’assemblea corsa Jean-Guy Talamoni, che arriverà a breve in Sardegna”.
Piero Loi