Concessioni a mare con affitto di ombrelloni e sdrai anche a Pasqua: lo prevede l’ordinanza che l’assessore agli Enti locali, Cristiano Erriu ha concordato insieme agli operatori ed è già arrivata alla firma del direttore generale Antonella Giglio. Per la prima volta, dunque, in Sardegna comincia con largo anticipo la stagione balneare estiva che si concluderà il 31 ottobre. Ma col nuovo documento la Regione ne riconosce una anche invernale, chiamata “Mare d’inverno”.
Con l’ordinanza scatta il via libera anche alle “attività sportive, culturali, ludiche, elioterapiche e di intrattenimento che potranno essere liberamente effettuate dai titolari di concessioni demaniali marittime, previa una semplice comunicazione concernente la prosecuzione dell’attività da effettuarsi”, si legge in una nota della Regione.
“Scopo dell’ordinanza, che accoglie le istanze degli operatori volte alla piena utilizzazione dei litorali anche nel periodo di bassa stagione – sottolinea l’assessore Erriu – è quello di fornire le condizioni ottimali per una stagione balneare lunga, in modo da consentire ai tanti operatori e concessionari di affinare ed accrescere l’offerta di servizi e creare occupazione diffusa e più duratura”. Ai concessionari è fatto obbligo di osservare una serie di prescrizioni ed assicurare in primo luogo il servizio di salvamento. I Comuni potranno a loro volta individuare apposite zone di litorale nelle quali consentire l’accesso anche agli animali. Inoltre, viene disciplinata in maniera dettagliata l’installazione di parchi giochi acquatici.