Circa duemila persone si sono riunite oggi sotto il Consiglio regionale di Cagliari in occasione della consegna delle quasi 211mila firme raccolte per l’iniziativa di legge popolare che punta alle modifiche urbanistiche per bloccare quella che chiamano “invasione delle multinazionali dell’energia”. La manifestazione è stata convocata dal comitato Pratobello 24 che ha messo in scena anche un flash mob con palloncini arancioni. Sul palco si alternano gli interventi dei rappresentanti dei comitati territoriali e di alcuni sindaci. Come Pasquale Mereu, primo cittadino di Orgosolo, alla testa della protesta. I manifestanti chiedono alla Regione di far arrivare il testo in Aula senza passare per le commissioni.
Le firme sono state consegnate in Consiglio. Le scatole con i moduli sono state fatte sistemare nel piano inferiore del palazzo e al momento le forze dell’ordine stanno verificando i pacchi e i plichi per questioni di sicurezza. Il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini ha ricevuto la piccola delegazione dei comitati. “Li abbiamo ricevuti perché è una questione di rispetto per il lavoro che hanno fatto – ha spiegato -. La conferenza di capigruppo si riunirà una volta che verrà verificata la procedura”. Il testo, dice il presidente, “seguirà l’iter ordinario”. “Il tema è già dentro il palazzo – spiega -, ci sono delle differenze sui tempi e le procedure però credo che ci sarà una risposta nelle forme previste dalla Costituzione e dallo Statuto, con la moratoria approvata e la legge sulle aree idonee in commissione”.
