Maggioranza ancora una volta spaccata in Consiglio regionale. I partiti del centrodestra si sono divisi su una proposta di legge sull’esercizio della caccia. Dopo l’illustrazione della relazione da parte di Andrea Piras (Lega), il sardista Piero Maieli ha chiesto dieci minuti di sospensione. Ma alla ripresa dei lavori i consiglieri del Psd’Az non si sono fatti trovare in Aula. E il presidente dell’Assemblea, Michele Pais, ha aggiornato i lavori a martedì prossimo, 22 giugno.
Precedentemente il Consiglio aveva dato il via libera al disegno di legge che istituisce il “Comitato tecnico consultivo regionale per la pesca e l’acquacoltura”. Il Comitato è istituito presso l’assessorato dell’Agricoltura e dura in carica cinque anni. I componenti svolgono i loro compiti a titolo gratuito e senza rimborsi spese. Approvato anche un ordine del giorno (Giagoni e più) sulla necessità di intercedere presso il ministero delle Politiche agricole per consentire la liquidazione di tutte le pratiche inevase relative al premio per l’interruzione temporanea obbligatoria della pesca dell’anno 2018-2019 a favore delle imprese armatrici. “Il nuovo comitato – ha spiegato il capogruppo della Lega, Dario Giagoni – rappresenta un serio e concreto organo di confronto con il quale istituire tavoli tecnici in grado di supportare la parte politica nelle decisioni per il settore della pesca che ha da sempre un’importanza strategica e vitale per l’economia dell’Isola”. Rinviato invece in commissione per l’esame degli emendamenti, il Testo unico sulle comunità energetiche.