“Parola chiave è combattere la disoccupazione giovanile, tenere i giovani in Sardegna perché sono loro il nostro futuro. E per questo, insieme al Governo, stiamo mettendo a disposizione 12000 euro per ogni assunzione che avvenga nel 2018. Siamo qui per farci aiutare dai Consulenti del Lavoro a portare questa notizia con tutti i dettagli ad ogni imprenditore della nostra regione. Vogliamo incoraggiarli a fare oggi assunzioni che magari hanno previsto per un generico futuro.” Lo ha detto il Presidente della Regione Francesco Pigliaru intervenendo questa mattina nella sala del Free Beach di Costa Rei al XX Congresso regionale dei Consulenti del lavoro. “Viviamo una fase di transizione in cui l’incalzare di globalizzazione e tecnologia cambiano lo scenario facendo scomparire vecchi lavori e creandone di nuovi ma con molta più lentezza”, ha proseguito il Presidente. “E ha ragione monsignor Becciu a dire che la disoccupazione giovanile è il maggior rischio della Sardegna, una situazione in cui è più che mai dovere della politica anticipare il futuro. Nella gestione di questo passaggio, in cui insieme ai giovani dobbiamo pensare a quanti, meno giovani, si trovano nella condizione di doversi reinventare in un mercato particolarmente difficile, abbiamo investito le energie e le risorse necessarie per costruire il ponte tra vecchio e nuovo mondo. Gli strumenti li abbiamo ideati, finanziati e resi operativi – ha sottolineato – dagli incentivi di LavoRas fino a Talent Up per la creazione di imprenditori. Ora il passaggio essenziale è informare e incoraggiare le imprese e per questo è così importante condividere con voi, oggi, l’urgenza e il senso di una responsabilità, di un’opportunità che collettivamente dobbiamo cogliere. È essenziale impegnarci insieme – ha concluso Francesco Pigliaru-, perché insieme possiamo creare 8000 nuovi posti di lavoro, insieme possiamo aiutare la Sardegna ad uscire dalla crisi.”
L’assessora del Lavoro Virginia Mura è intervenuta per illustrare le misure attualmente attive messe in campo dalla Giunta, sia quelle del piano LavoRas sia gli strumenti di welfare aziendale, e si è confrontata con Marina Calderone, presidente nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro. “Tecnologia, qualità delle informazioni, proprietà e sicurezza dei dati sono alla base dell’evoluzione futura del sistema lavoro”, ha sottolineato l’assessora che ha approfittato dell’occasione per porgere le scuse agli operatori che, a causa di problemi tecnici al Sistema informativo Lavoro (Sil), hanno atteso settimane per poter inviare le domande sul bando Più Turismo Più Lavoro, annunciando che ne sarà ampliata la dotazione finanziaria. “Il pacchetto di politiche attive di LavoRas è suddiviso in due linee di attività: un piano di incentivi all’assunzione con un impatto occupazionale potenziale di 8.000 unità, per i quali sono disponibili inizialmente 22,1 milioni e 34 milioni in totale, e un programma di assegni formativi, che può contare su uno stanziamento di 13,9 milioni”, ha spiegato Mura che ha poi ricordato il cammino della riforma dei Centri per l’Impiego e dell’Aspal: “Abbiamo riorganizzato il sistema dei servizi pubblici per il lavoro, siamo stati la prima regione a farlo in Italia, e grazie a questa riforma abbiamo sperimentato misure come il contratto di ricollocazione”. La responsabile del Lavoro ha anche ricordato misure fondamentali di incentivo alla creazione d’impresa come il microcredito e tutti gli strumenti di welfare aziendale, come il Work Life balance e il Diversity management e gli investimenti sulla formazione professionale che l’assessorato sta mettendo a punto. “Ogni attore del sistema lavoro, che coinvolge oltre alle istituzioni pubbliche anche le imprese e gli operatori professionali come i consulenti del lavoro, devono interagire e confrontarsi continuamente per poter rispondere al meglio alle richieste dei cittadini e dare gambe alle politiche che la Regione mette in campo”, ha concluso Mura.