Lanusei, emodinamica pronta ma chiusa. Sabatini (Pd): “Esposto alla Corte dei Conti”

“Nonostante sia pronto da diversi mesi, il centro di emodinamica del presidio ospedaliero Nostra Signora della Mercede di Lanusei è ancora chiuso perché manca l’autorizzazione dell’Assessorato regionale della Sanità”. Lo denuncia il consigliere regionale del Pd, Franco Sabatini, che sulla questione ha deciso di presentare un esposto alla Corte dei Conti.

“Giorni fa – ricorda l’esponente democratico – ho presentato un’interpellanza chiedendo di conoscere i motivi per cui l’Assessorato non si fosse ancora pronunciato in merito alla proposta avanzata dell’Asl di Lanusei sull’attivazione del servizio di emodinamica. Non avendo ricevuto riscontro e considerando che sono stati spesi soldi pubblici per l’acquisto di attrezzature che non vengono utilizzate, ho deciso di presentare un esposto alla Corte dei Conti per verificare non ci siano i presupposti per un addebito di responsabilità contabile a carico della Giunta regionale”.
Sabatini  fa il punto della situazione e ripercorre tutte le tappe.
“Nel novembre del 2010, con la delibera n. 41/16 la Giunta ha approvato in via definitiva la programmazione delle risorse finanziarie a valere sul POR FESR Sardegna 2007-2013 (euro 33.017.000,00), destinate all’ammodernamento tecnologico delle strutture sanitarie regionali. All’Azienda Sanitaria di Lanusei è stato assegnato un contributo di 1 milione e 500 mila euro, di cui 700 mila da destinare all’allestimento di una sala emodinamica per diagnosi coronarografica e posizionamento stent”.
“Nell’agosto del 2011– prosegue Sabatini – sono state indette tutte le procedure di appalto per la fornitura e posa in opera delle attrezzature e nel settembre 2012 sono stati ultimati i lavori. È trascorso quasi un anno è ancora non è stata autorizzata l’apertura del centro”.
“Per la gestione del servizio l’Asl ha avanzato un progetto decisamente all’avanguardia, proposto con successo anche in molte strutture sanitarie italiane di eccellenza, tra cui il centro di emodinamica della Val Camonica in Lombardia. Tale progetto prevede che le procedure in elezione siano svolte in una o più sedute settimanali da emodinamisti esterni convenzionati con l’Azienda Sanitaria, remunerati ad accesso e supportati nel loro lavoro dai giovani operatori medici dell’Asl di Lanusei. Questi ultimi vicino a professionisti ed esperti potranno acquisire maggiore esperienza, rendendosi autonomi nel giro di pochi anni”.
“Con questo tipo di servizio ci sarebbero enormi vantaggi dal punto di vista sociale, perché i pazienti e le famiglie non dovrebbero più affrontare il trasporto e il ricovero in ospedali distanti, con la certezza di avere la stessa qualità dell’intervento sanitario, e dal punto di vista economico, perché le procedure in elezione sarebbero eseguite in loco e non più in trasferta e soprattutto perché si ridurrebbero gli accessi esterni con la piena autonomia del personale medico della ASL di Lanusei”.
“L’Assessorato regionale alla Sanità continua a tergiversare e non fornisce alcun riscontro alla proposta avanzata dall’Asl di Lanusei. Siamo davanti a una situazione paradossale –conclude Sabatini. È inaccettabile che vengano spesi soldi pubblici per un centro che rimane chiuso. La speranza è che presto qualcosa si smuova”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share