La Giunta Todde approva il disegno di legge di riordino della sanità: a breve arrivano i commissari

Il disegno di legge sulla riorganizzazione del sistema sanitario sardo è stato approvato dalla Giunta Todde: a breve arriveranno i commissari di Asl, Aou e Arnas Brotzu attraverso il commissariamento delle aziende prima della scadenza naturale del mandato degli attuali manager, prevista a dicembre 2026. Il testo verrà subito trasmesso al Consiglio regionale, poi sarà discusso in commissione infine in Aula. Dopo l’approvazione la Giunta avrà 45 giorni di tempo per nominare i commissari.

“Due i presupposti del provvedimento – ha detto Alessandra Todde – Il Microcitemico torna all’interno dell’Arnas Brotzu, richiesta avanzata da molti anche durante la campagna elettorale, e l’ospedale Marino di Alghero dall’azienda ospedaliero universitaria di Sassari torna ad essere un ospedale della città, in capo alla Asl di Sassari. Poi chiaramente il disegno di legge contiene altre interpretazioni autentiche che ci consentono di poter commissariare le Asl”.

“Abbiamo diversi fronti aperti come la mancanza dei medici sul territorio, un territorio che chiaramente non è più in grado di prendere in carico i propri cittadini – ha aggiunto Todde – Quanto alla situazione dei pronto soccorso, è stata messa a dura prova soprattutto nelle zone costiere per l’impatto che ha il turismo nelle nostre località di mare, che a volte decuplicano i loro abitanti. Tutte queste criticità non devono essere ogni volta affrontate in maniera occasionale, ma il tutto deve essere programmato. Una delle cose che non funziona oggi nelle Asl è la programmazione – ha spiegato – Io sono rimasta molto sorpresa quando ho partecipato alla conferenza sociosanitaria nuorese che non era convocata da due anni e mezzo. Ecco, è difficile riuscire a intercettare quella che è la domanda del territorio se neanche ci si incontra per poterne discutere”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share