Slitta almeno sino al 15 marzo l’approdo in Aula della Finanziaria 2016, ancora all’esame della commissione Bilancio che oggi riprende i lavori dall’articolo 7 sui trasporti. Nel frattempo il Consiglio è tornato a riunirsi questa mattina per dare il via libera al terzo mese di esercizio provvisorio. Quanto alla Manovra, finora sono stati sospesi 50 emendamenti che devono essere rivisti, ne rimangono altri 200 sino all’articolo 14, l’ultimo previsto nel testo. Poi si dovranno discutere gli emendamenti alle tabelle e la legge di bilancio, il cui esame dovrebbe concludersi entro giovedì 3 marzo.
“Stiamo andando avanti solo grazie alla responsabilità dell’opposizione che il più delle volte garantisce il numero legale – sottolinea il vice presidente della commissione, Paolo Truzzu (Fdi) – Siamo di fronte ad una maggioranza nervosa e divisa. Non si dica poi che approviamo in ritardo la Manovra per colpa della minoranza”.
Di segno opposto la dichiarazione del presidente della commissione, l’esponente del Pd Franco Sabatini. “Si procede spediti – dice – abbiamo risolto due grandi questioni come l’eliminazione degli aumenti delle tasse e il recupero delle risorse per il fondo sociale, ora stiamo cercando di trovare almeno 25 milioni sul fronte della cultura e del lavoro. Lo sforzo massimo – chiarisce Sabatini – è quello di dare risposte dove sono a rischio i posti lavoro”.
