Ore 10,30. Tra i partiti del centrosinistra sono ormai consolidati tre dati: Pd primo partito (19,26%), Sel seconda (7,67) e Psd’Az terzo (6,82). La Base e i RossoMori si stanno continuamente scavalcando tra il 2,88 e il 2,84. Più sotto il Partito dei Sardi al 2,24. E si tratta dell’ultima forza che è sopra il 2 per cento, ovvero lo sbarramento interno alle coalizioni che permette di entrare nella ripartizione dei seggi. Anche se ci potrebbe essere l’ostacolo del quoziente (leggi qui le regole del voto).
Ore 10. Con questi numeri relativi alle liste, le coalizioni di Paolo Matta, Enrico Lobina, Paolo Casu e Alberto Agus non entrano nella ripartizione dei seggi perché non hanno superato lo sbarramento del 3 per cento.
Ore 9,40. Dopo 146 sezioni su 174 Massimo Zedda è al 50,88 per cento, in leggerissima flessione sul dato relativo a 116 sezioni.
Ore 9,30. Enrico Lobina, leader di Cagliari Città Capitale, è al 2,18 per cento come candidato sindaco. Le quattro liste del suo cartello elettorale sono invece al 2,44 per cento. Dietro Lobina ecco Paolo Casu (Insieme onestamente per Cagliari): 1,75 per cento. Casu ha corso con due civiche che dopo 86 sezioni hanno raccolto l’1,44 per cento. Ultimo Alberto Agus del Popolo della famiglia, il movimento di Adinolfi: 1,22 per cento al candidato sindaco (116 sezioni) e 1,11 alla lista.
Ore 9,10. Sempre con riferimento alle 116 sezioni, Paolo Matta è quarto come candidato sindaco al 2,38. La sua lista, Quinta A, è invece al 2,44.
Ore 9,00. Il Movimento Cinque Stelle, con la candidata Antonietta Martinez, è all’9,07 dopo 116 sezioni su 174. Sui voti di lista i grillini sono all’8,82 dopo 6 sezioni su 174.
Ore 8,30. È Forza Italia, l’alleato numero uno di Piergiorgio Massidda, la grande sconfitta di queste Amministrative cagliaritane: il partito di Silvio Berlusconi, guidato nell’Isola dall’ex governatore Ugo Cappellacci, è all’8,01 per cento dopo 86 sezioni su 174.
Ore 8,00. Sel, il partito di Massimo Zedda, ha superato il Psd’Az, sempre dopo lo scrutinio in 86 sezioni su 174. I vendoliani sono secondi al 7,55 per cento, dietro un inarrivabile Pd che sta viaggiando intorno al 20 per cento (19,53). Terzo il Psd’Az al 6,67. I RossoMori hanno scalzato La Base in quarta posizione: gli uni sono al 3 per cento, l’altra al 2,84. Quinto il Partito dei Sardi con il 2,21. Come noto, serve almeno il 2 per entrare nella ripartizione dei seggi. E al momento il traguardo non è stato raggiunto da Partito Comunista, Centro Democratico, Rifondazione, Upc e Cittadini per Cagliari.
Ore 7,30. Si consolida anche il dato della coalizione: al momento il centrosinistra non solo si avvia verso la vittoria al primo turno, ma mette sempre più al sicuro il premio di maggioranza, visto il 47,59 per cento che sommano gli undici partiti alleati. Questo dopo 86 sezioni su 174.
Ore 7,00. Dopo 116 sezioni scrutinate su 174, Massimo Zedda continua a mantenersi oltre un punto sopra il 50 per cento: è al 51,38. Vuol dire che il sindaco uscente è sempre più vicino alla vittoria al primo turno.
Ore 6,30. Il passo a due tra sindaco e coalizione di centrosinistra sembra senza sbavature: le liste sono al 48,81 per cento dopo 43 sezioni su 174. E ciò assicura alla maggioranza uscente il premio di maggioranza, col 60 per cento dei seggi.
Ore 6,01. Al giro di boa Massimo Zedda conferma il superamento del 50 per cento, necessario per incassare la vittoria al primo turno. Dopo 91 seggi sezioni scrutinate su 174 il sidnaco uscente è al 51,46 per cento. Sono 19.418 voti.
Ore 5,30. Il Pd primo partito della città col 20,54 per cento. Così dopo lo scrutinio in otto sezioni su 174. Si sgonfia, invece, il dato del Psd’Az che scende al 9,17 rispetto al 16,94 delle prime quattro sezioni, ma è comunque un dato importante visto che i Quattro Mori sono al momento la terza forza della coalizione. Il terzo partito è Sel con un provvisorio 6,25. La Base, alla prima prova alle Comunali di Cagliari, è quarta al 3,78. Seguono RossoMori (2,46), Rifondazione (2,19), Partito dei Sardi (1,86), Partito Comunista (1,52), Cittadini per Cagliari 1,26), Centro Democratico (0,73), Upc (0,59). La coalizione è al 50,39 per cento: ciò che garantirebbe a Zedda il premio di maggioranza (60% dei seggi) nel caso in cui anche questo dato venisse confermato.
Ore 5,01. Si sta stabilizzando il vantaggio di Massimo Zedda: dopo 64 sezioni scrutinate il sindaco uscente tiene il passo col 51,30 per cento. Zedda è sempre più vicino alla vittoria al primo turno.
Ore 04,36. Massimo Zedda allunga ancora il passo: dopo 41 sezioni scrutinate su 174 è 51,67 per cento. I punti di distacco da Piergiorgio Massidda sono quasi 20 (19,75 per cento).
Ore 04,03. In cinque anni Cagliari ha perso 2.482 residenti: nel 2011 gli elettori erano 136.890 contro gli attuali 134.408.
Ore 3,40. Il ministero degli Interni ha nuovamente bloccato l’aggiornamento dei dati sullo scrutinio. Resta il fatto che se Massimo Zedda dovesse confermare il superamento del 50 per cento, in quota centrosinistra sarebbe uno dei due sindaci vittoriosi al primo turno. L’altro è Vincenzo Napoli di Salerno.
Ore 3,20. Dopo 23 sezioni Antonietta Martinez (M5s) è all’8,40 mentre la lista al 6,77. Enrico Lobina (Cagliari Città Capitale) è al 2,23 (le liste al 3,38). Sempre dopo 23 sezioni Paolo Matta (La Quinta A) è all’1,96, sotto rispetto alla lista (3,38). Ecco poi Paolo Casu (Insieme onestamente per Cagliari): 1,87 per il candidato sindaco e 6,77 alle liste. Chiude Alberto Agus (Popolo della famiglia): 1,67 per cento (la lista all’1,69).
Ore 03,00. Dopo 4 sezioni è crollo di Forza Italia che è inchiodata al 6,77 per cento. Secondi i Fratelli d’Italia col 3,38. Stessa percentuale per i Riformatori e per i Liberali.
Ore 02,40. Nel centrosinistra viaggiano oltre il 50 per cento anche le liste. Dopo 4 sezioni scrutinate (su 174) la coalizione è addirittura avanti al sindaco col 54,23 per cento. Primo partito il Pd col 23,72. Secondo il Psd’Az col 16,94. Il Partito dei Sardi è al 6,77.
Ore 02,20. Dopo 23 sezioni su 174 Massimo Zedda è al 50,9 per cento, pari a 4.667 voti. E si tratta di numeri ufficiali. Piergiorgio Massidda, con 3.024 preferenze, è al 33 per cento.
Ore 02,00. La possibile vittoria di Massimo Zedda al primo turno ha una cartina di tornasole nel risultato a Sant’Elia, storica roccaforte del centrodestra. Nella sezione 514 il sindaco uscente ha raggiunto il 37,77 per cento contro 44,06 di Piergiorgio Massidda. Zedda ha sì perso, ma contenendo il distacco. nella sezione 515, sempre in via Schiavazzi. Nella seconda il primo cittadino di Sel ha invece battuto l’esponente azzurro: 53,31 per cento contro il 26,32 dell’avversario. Zedda ha vinto pure nel quartiere de La Palma, dove Forza Italia ha sempre fatto il pieno: in due il sindaco uscente ha raccolto rispettivamente l 41,89 e il 45,28 per cento delle preferenze contro il 38,50 e il 37,11 di Massidda.
Ore 1,40. Il dato su Massimo Zedda in nettissimo vantaggio è confermato dalla seconda proiezione diffusa nella diretta elettorale di Rai Tre: il sindaco uscente è dato al 50,7 per cento. Piergiorgio Massidda, invece, si ferma al 31,3. Dalla stessa proiezione arriva anche la prima percentuale del Movimento Cinque Stelle: 9,3 per cento per la candidata sindaco Antonietta Martinez. Paolo Casu è quarto col 3,6 per cento.
Ore 01,18. Su 6.100 voti Massimo Zedda ne ha ottenuti 3.687, ciò che vale il 60,6 per cento. Il dato arriva dal quartier generale del sindaco sindaco, in viale Bonaria. In particolare si tratta di numeri raccolti da La Base. “Evidentemente si tratta di un parziale – spiega il coordinatore del Sud Sardegna Claudio Cugusi – ma è definitivo, raccolto attraverso i rappresentanti di lista”. Piergiorgio Massidda, sullo stesso numero di schede scrutinate, è al 31 per cento (1.890 preferenze).
Ore 01,00. Rispetto al 2011 Cagliari ha perso l’11,35 per cento dei votanti: cinque anni fa alle urne era andato il 73,04 per cento degli aventi diritto, stando ai numeri diffusi sempre dal ministero degli Interni.
Ore 00,45. Il ministero degli Interni non ha ancora ufficializzato alcun dati relativo alle Comunali di Cagliari.
Ore 00,25. Si è fermata al 61,79 per cento l’affluenza nelle 174 sezioni di Cagliari. Il dato è inferiore alla media regionale del 66,35 per cento. Il capoluogo dell’Isola per l’intera giornata ha fatto registrare un dato inferiore a quello isolano. Così è successo sia alle 12 (18,13 per cento contro il 21,33 di media regionale) che alle 19 (40,16 a fronte di un 42,09 rilevato nel resto dell’Isola).
Ore 00,05. Piergiorgio Massidda, il candidato sindaco di #Cagliari2016, ha raggiunto la sala stampa del Comune, in via Roma. L’ex senatore azzurro si è detto sicuro di arrivare al ballottaggio.
Ore 23,45. Massimo Zedda ha raggiunto il quo quartier generale in viale Bonaria (nella foto sotto), dove si sono raccolte una cinquantina di persone che stanno seguendo su un maxi schermo le dirette elettorali.
Ore 23,28. Nelle 174 sezioni della città non si registrano problemi – almeno per ora – nello scrutinio delle schede elettorali. Si attende adesso il dato sull’affluenza. Quello nazionale si dovrebbe attestare intorno al 65 per cento. Ma nelle rilevazioni delle 12 e delle 19 Cagliari era sotto la media di circa due punti.
Ore 23,09. Massimo Zedda è “decisamente avanti rispetto a Piergiorgio Massidda”. Così risulta dagli intention poll appena diffusi da Rai Tre. Si tratta di un dato intenzionale, appunto, ma che sembra rispecchiare il clima elettorale della città, dove Zedda è sempre stato considerato l’uomo da battere di queste Amministrative. Per il sindaco uscente, infatti, l’obiettivo è chiudere la partita già al primo turno.
Diretta elettorale curata da Alessandra Carta