La denuncia di Devias (Liberu): “L’Aias compra nuovi pulmini. E gli stipendi?”

“A Oristano in una concessionaria automobilistica sono spuntati almeno 7 pulmini bianchi (nella foto) adibiti al trasporto dei disabili, parcheggiati nella rimessa esterna da qualche giorno e recanti la scritta adesiva ‘Aias Cagliari‘”. Lo scrive in una nota il leader di Liberu, Pier Franco Devias. L’esponente indipendentista sottoilinea: “Quella del rinnovo parco auto è una notizia di per sé buona, se non fosse che proprio la disponibilità di fondi, per l’Aias, è un argomento molto particolare. La situazione dell’azienda è ben nota e spesso viene agli onori di cronaca per il guazzabuglio economico-giudiziario che perdura da decenni: una situazione in cui a rimetterci sono i dipendenti, che rivendicano il pagamento di numerosi stipendi arretrati, e i disabili che vengono assistiti grazie al buon cuore di persone che da mesi lavorano gratis. Perciò, a fronte di queste ingenti spese per l’acquisto di nuovi mezzi, ci poniamo due domande: se i soldi utilizzati dall’Aias per comprare i pulmini sono utili dell’azienda, perché non sono stati precedentemente utilizzati per pagare i dipendenti sul lastrico che attendono numerosi stipendi arretrati?”. E ancora: “Se invece i soldi impiegati per l’acquisto dei pulmini provengono da contributi pubblici, perché la Regione permette all’azienda di utilizzarli con quella finalità, e non pagando gli stipendi arretrati, anche tenendo conto che non è ancora chiaro fino a quando avrà la convenzione con l’Ats?”. Liberu chiede “immediate, chiare e precise risposte all’Azienda per la tutela della salute, all’assessorato alla Sanità e alla stessa azienda Aias, riguardo la provenienza di questi denari e ribadisce, per l’ennesima volta, l’invito all’Assessore Arru a sollecitare il pagamento delle mensilità arretrate ai dipendenti. Rinnoviamo la nostra solidarietà e il nostro supporto a tutti i lavoratori e a tutti gli assistiti”.

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