“Le disposizioni normative comunitarie riconoscono formalmente che l’insularità è una condizione di svantaggio strutturale che ostacola lo sviluppo economico e sociale di alcuni territori dell’Unione, ma non sono ancora corrisposte linee di finanziamento mirate o azioni specifiche indirizzate in maniera esclusiva alle regioni insulari.” Lo ha detto oggi il presidente della Regione Francesco Pigliaru intervenendo alla Conferenza delle Regioni periferiche marittime d’Europa a Firenze.
Nella sua relazione il governatore sardo ha messo l’accento sulla condizione di insularità, “non solo un dato geografico – ha precisato – ma uno sviluppo storico e culturale differenziato, che ha creato una forte identità ma anche un importante svantaggio competitivo influenzando negativamente le prospettive di crescita. La situazione periferica e la scarsa accessibilità – ha spiegato Pigliaru – creano seri ostacoli allo sviluppo economico e sociale, in quanto determinano costantemente costi aggiuntivi. Ma la discontinuità territoriale data dall’insularità crea svantaggi superiori e specifici mettendoci fuori, di fatto, dalla rete dei trasporti e dell’energia”.