Insularità, c’è il primo passo del Senato: via libera a modifica della Costituzione

“La Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi dell’insularità“. È stato raggiunto il primo significativo gradino verso il riconoscimento del principio di insularità nella Costituzione italiana: ieri in serata la commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato la modifica dell’articolo 119.

“È un risultato importantissimo e rappresenta il primo vero passaggio legislativo volto a riconoscere la condizione di insularità quale diritto inalienabile dei sardi”, commentano entusiasti il presidente del Comitato per l’insularità Roberto Frongia e la presidente del Comitato scientifico Maria Antonietta Mongiu. “Oggi possiamo dire di avere ancora più chiare le ragioni che ci devono spingere a preservare le nostre radici, le nostre tradizioni, la nostra storia e la nostra lingua – continuano Frongia e Mongiu -. La condizione di insularità e il suo riconoscimento devono offrire l’occasione storica per trovare soluzioni ai problemi che gravano sulla Sardegna perché nonostante i trattati comunitari e internazionali l’Isola continua ad avere uno svantaggio infrastrutturale e strutturale che si concretizza in danni di carattere sociale, economico, culturale. Questo passaggio positivo della Commissione Affari Costituzionali rende evidente l’importanza, la bontà e la positività di una battaglia voluta e combattuta dal popolo sardo”.

“Ai senatori sardi di tutti i partiti vada il plauso per come hanno saputo seguire questa delicata partita e creare attorno ad essa il necessario consenso, decisivo adesso che il testo passerà all’aula”, sottolinea, invece, l’esponente dei Riformatori, Michele Cossa, presidente della Commissione speciale per l’insularità. “Questo primo fondamentale passaggio – aggiunge Cossa – testimonia quanto la determinazione e la coesione dei sardi su temi fondamentali per la Sardegna possa portare al raggiungimento di obiettivi che paiono al di là delle nostre possibilità. La Commissione speciale per l’insularità è impegnata in questi giorni nell’elaborazione di un testo di legge nazionale ordinaria da sottoporre al Consiglio regionale: quanto è successo oggi al Senato ci incoraggia moltissimo ad andare avanti su questa grande battaglia del popolo sardo”, conclude Cossa.

“Un passo importante” anche per il senatore del M5s, Gianni Marilotti, tra i promotori del disegno di legge costituzionale di iniziativa popolare sull’insularità, “anche se solo un primo passo”, precisa. “Ora occorrono una visione sul futuro della Sardegna, determinazione per esercitare un autogoverno e ottenere una fiscalità di vantaggio, oltre che un serio piano di infrastrutturazione che possa superare il gap che condiziona pesantemente la nostra economia. Sappiamo che si tratta dell’introduzione di un principio, ma questo ci dà più forza per aprire un tavolo negoziale con l’Unione Europea”, conclude il parlamentare.

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