Inceneritore Tossilo, via libera dalla Giunta. Bagarre in Consiglio

Via libera dalla Giunta regionale al progetto di ristrutturazione del termovalorizzatore di Tossilo, a Macomer. Secondo quanto si è appreso, l’esecutivo ha approvato la delibera relativa alla valutazione di impatto ambientale sull’intervento nonostante il centrosinistra si sia spaccato durante il vertice di maggioranza di mercoledì e diversi alleati abbiano chiesto di approvare il Piano dei rifiuti prima di dare il via libera a un nuovo inceneritore. Nel frattempo monta la protesta nel marghine dove per domani è previsto un sit-in del Comitato di cittadini “Non bruciamoci il futuro di Macomer”, a partire dalle 11, davanti all’impianto. Parteciperanno anche alcuni esponenti politici tra i quali il deputato di Sel, Michele Piras.

“Abbiamo espresso un giudizio positivo sulla compatibilità ambientale sull’intervento della ristrutturazione del termovalorizzatore di Tossilo. La procedura non è ancora conclusa ma ve ne sono anche altri”. Lo ha annunciato in Consiglio regionale il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, in una comunicazione all’Aula sulla delibera approvata oggi dall’Esecutivo.

“Delibera – ha aggiunto il governatore – che si riferisce ad un atto amministrativo, che è arrivato nel suo percorso alla valutazione dell’impatto ambientale del Savi e che è stata presa in carico dalla Giunta. E’ stato dato il tempo a noi stessi di ragionare sugli elementi di fatto sulla gestione dei rifiuti”.

Pigliaru ha voluto anche rispondere al centrodestra che aveva chiesto, più volte in questa settimana e nella scorsa, di riferire in Aula sulla ristrutturazione dell’inceneritore. “Discutere di un atto ancora non preso sarebbe stato irrituale – ha osservato il presidente della Regione -. Esiste un piano regionale di rifiuti adottato e poi spetta alla Giunta agire dal punto di vista dell’esecuzione in coerenza con regole. L’Aula ha tutto il diritto e dovere di controllare se l’azione dell’esecutivo è coerente, ma – ha concluso – sarebbe stato sbagliato discutere in quest’aula di una delibera che non era stata ancora presa”.

La Giunta regionale non poteva fermare il processo amministrativo avviato sul progetto di ristrutturazione dell’inceneritore di Tossilo a Macomer. Lo ha spiegato Pigliaru in una conferenza stampa in Consiglio regionale sulla delibera adottata oggi dall’Esecutivo. “Non possiamo esercitare una discrezionalità politica su questi atti amministrativi – ha osservato Pigliaru -. Normalmente le delibere del Savi, che è piuttosto severo, passano più rapidamente in Giunta, in questo caso volevamo capire se era cambiata la situazione del contesto”.

Bagarre in Consiglio regionale sulla delibera della Giunta per la ristrutturazione dell’inceneritore di Tossilo, a Macomer. E mentre il presidente dell’assemblea, Gianfranco Ganau, ha subito convocato la conferenza dei capigruppo, la Regione ha sospeso la conferenza stampa del governatore Pigliaru e degli assessori Spano e Arru prevista per le 17. Le opposizioni di centrodestra hanno annunciato di voler impedire la ripresa dei lavori dell’Aula fino a quando Pigliaru non avesse riferito in Consiglio. Nel frattempo il governatore era impegnato in un improvvisato vertice di maggioranza sull’argomento, che ha spaccato il centrosinistra. Poi si è presentato in Aula.

“E’ davvero un insulto che il presidente della Regione si presenti prima alla stampa e non in Consiglio per spiegare la posizione della Giunta sull’inceneritore di Tossilo – ha attaccato il capogruppo Fi, Pietro Pittalis – per evitare che il clima diventi ancora più incandescente vorremmo che prima si presenti in Aula. Non capiamo perchè l’assessore competente non ha potuto spendere 10 minuti del suo tempo per essere qui”. Secondo l’esponente dei Riformatori, Luigi Crisponi, primo firmatario di una mozione sull’argomento, “è irrituale che il presidente convochi una conferenza stampa prima di venire a riferire in Consiglio”. “E’ un’azione contro il Consiglio”, ha tuonato Attilio Dedoni, capogruppo dei Riformatori, mentre dai banchi della maggioranza, il leader di La Base, Efisio Arbau, ha sostenuto di voler “sapere qual’è l’oggetto della delibera, perchè una cosa è se ha preso atto dal punto di vista tecnico del parere Savi, un’altra è se c’è il via libera al progetto per il quale siamo contrari”. Ganau ha quindi spiegato che non sapeva nulla della questione, dopo un’interlocuzione di questa mattina, e annunciato che avrebbe chiamato il governatore per capire i contenuti della delibera e della conferenza stampa, abbandonando i lavori dell’Aula.

Leggi anche: Inceneritore di Tossilo, domani la protesta: 50 sigle in campo

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