“No alla chiusura della Prefettura di Oristano. La Giunta regionale apra subito un tavolo di confronto con il Governo nazionale per scongiurarne la soppressione”. Lo chiede a gran voce il centrosinistra sardo che ha presentato una mozione unitaria in Consiglio regionale per sollecitare il Governo, attraverso il presidente della Regione, a mantenere inalterato il numero delle prefetture presenti nell’Isola (Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano). “Questo provvedimento non fa altro che penalizzare zone già deboli economicamente e con forte disagio sociale – sostiene l’esponente del Pd oristanese, Antonio Solinas, presidente della Commissione Governo del Territorio e primo firmatario della mozione – l’Oristanese ha subito negli anni interventi penalizzanti che hanno ridotto drasticamente la presenza dello Stato in aree già minate dalla piaga dello spopolamento. L’ultima decisione, giustificata dai tagli della spesa pubblica, arriva in un momento di massima emergenza sul fronte della gestione dei flussi migratori e della sicurezza, un problema che interessa anche la Provincia di Oristano impegnata nell’accoglienza di migranti e di profughi”. I presentatori della mozione definiscono “inaccettabile” il comportamento del Governo e parlando di “impoverimento del territorio cha si aspettava, invece, un rafforzamento della presenza dello Stato e non il suo arretramento”, e di “scelte discutibili, simili a quelle fatte per altri uffici dello Stato”.
Caso decadenza, l’attacco di Tajani: “Irregolarità, tornare subito al vuoto”. La replica M5s: “Delegittima la democrazia”
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