Anche in Sardegna sono partite le prime dosi anti-Covid con il nuovo vaccino della casa farmaceutica americana Novavax (si chiama Nuvaxovid). Si tratta di un medicinale a subunità proteica, il primo di questo tipo. Il siero è stato somministrato a 27.900 sardi che non si era mai sottoposte ad alcuna inoculazione.
L’assessore alla Sanità, Mario Nieddu, promuove Novavax e dice: Presenta diversi vantaggi, in particolare legati a una catena del freddo meno estrema rispetto ai vaccini a Rna messaggero (come Moderna e Pfizer), aspetto che lo rende quindi più maneggevole”.
L’esponente della Giunta dice ancora: “L’auspicio è che l’utilizzo di una tecnologia già da tempo conosciuta possa vincere le resistenze di chi nutriva scetticismo verso i vaccini finora disponibili. La campagna di vaccinazione ha già raggiunto ottimi risultati, ma il pericolo non è ancora alle spalle e anche un vaccinato in più rappresenta una vittoria”.