Le eccellenze del vino sono uno dei marchi che la Sardegna può portare con vanto in giro per il mondo. Ed è per questo che il presidente della Regione, Christian Solinas, non ha dubbi sul fatto che l’enoturismo possa essere “una delle tante esperienze turistiche dell’Isola”. Il governatore rassicura che la Regione vuole “valorizzarlo per rafforzare l’offerta, guardando con attenzione al percorso svolto finora dai viticultori che hanno contribuito ad affermare in tutto il mondo il nome della Sardegna, conosciuta come terra di eccellenze”. Parole pronunciate durante l’incontro ‘Enoturismo: in Sardegna quali prospettive?’ che si è tenuto al Business center dell’aeroporto di Cagliari e organizzato dall’assessorato regionale al Turismo. Un confronto che ha potuto contare sulla collaborazione dell’agenzia Laore e al quale sono state invitate le aziende del settore. Questo tipo di economia può offrire alla Sardegna un’occasione perché l’Isola “ha le carte in regola per candidarsi a diventare una meta ricercata dagli appassionati, dove vivere questa esperienza turistica – ha detto Solinas – il vino è un elemento forte della nostra cultura, perciò sosterremo concretamente il percorso di crescita fatto in questi anni dalle cantine sarde”.
L’assessore regionale, Gianni Chessa, si è soffermato sul ruolo dell’amministrazione che intende svolgere “un ruolo di regia e di coordinamento tra gli operatori del settore, individuando alcuni obiettivi indispensabili affinché l’enoturismo porti benefici al turismo, soprattutto nella prospettiva di un’effettiva destagionalizzazione dei flussi”. Dunque, vino e turismo sono considerati un binomio vincente, perché ricco di cultura e tradizione: “È necessario valorizzare cantine, vitigni e territori, creando una filiera con altre attività produttive – ha aggiunto Chessa – l’attenzione della Regione si focalizzerà su formazione, accoglienza e marketing, pilastri fondamentali per una crescita reale ed un concreto salto di qualità dell’enoturismo, che rappresenta una buona occasione di sviluppo economico e occupazionale”. All’incontro sono intervenuti anche gli assessori regionali all’Agricoltura, Gabriella Murgia, all’Industria, Anita Pili, al Lavoro, Alessandra Zedda, ai Trasporti, Giorgio Todde, e all’Urbanistica, Quirico Sanna.