Durante un evento organizzato due giorni fa al mercato civico dal Movimento Cinque Stelle di Sassari per discutere della situazione politica del capoluogo del Nord Sardergna, il sindaco di Porto Torres, Sean Wheeler, definisce il suo omologo di Sassari, Nicola Sanna, “una persona simpatica e piacevole, ma invischiata nel sistema”, auspicando la sua caduta e dichiarando che “a breve spero succederà qualcosa”. Per Sanna si tratta di frasi inaccettabili, rispetto alle quali il primo cittadino formula “una richiesta immediata di scuse, alla città e al sindaco di Sassari, per le dichiarazioni rese dal sindaco di Porto Torres”.
Secondo Sanna “la sua è una vera e propria gaffe istituzionale, non è comune che un sindaco intervenga in una città diversa dalla sua con apprezzamenti offensivi sulla persona del primo cittadino e con l’augurio della sua caduta, è una scorrettezza istituzionale che si commenta da sola, ma che rischia di compromettere la collaborazione amministrativa tra le due città”. Per il sindaco di Sassari, “un altro sindaco non deve entrare nel merito delle questioni politiche di una città che non governa e non conosce, e dovrebbe astenersi dal dare giudizi sui colleghi, con i quali si trova spesso a collaborare per le tante vertenze comuni, l’istituzione che il sindaco rappresenta deve essere rispettata sempre”.
In serata la scuse del grillino: “Nessuna volontà di offendere il sindaco Sanna, con cui ho sempre intrattenuto rapporti istituzionali basati sulla reciproca correttezza”, dice per spiegare il giudizio espresso due giorni fa. “Volevo solo sottolineare – ha detto Wheeler – la lunga e grave situazione di incertezza politica che regna a Sassari, e non per responsabilità diretta del sindaco, la classe dirigente sassarese dovrebbe farsi portavoce con noi dei problemi del territorio, ma le sue attenzioni sono rivolte all’alternanza delle poltrone in Giunta”.
