Susanna Cherchi, la M5s terza in lista, ce l’ha fatta. Anche lei fa parte ufficialmente dei 16 parlamentari sardi che il 13 ottobre sono convocati a Roma per la prima seduta: alle 10 si riunisce la Camera, alle 10,30 il Senato.
Il nome della Cherchi è da giorni in bilico perché sembrava che Alessandra Todde, viceministra uscente, non fosse stata eletta nella circoscrizione Lombardia 2. Invece il suo ingresso a Montecitorio passa da lì e così è ‘liberato’ il posto per la Cherchi. Questa è la composizione definitiva, frutto del riconteggio fatto dall’Ufficio centrale della Cassazione.
A Montecitorio il centrodestra porta Dario Giagoni (Lega), l’uscente Salvatore Deidda (Fdi), Francesco Mura (FdI), Barbara Polo (FdI), Gianni Lampis (Fdi, attuale assessore regionale all’Ambiente), Ugo Cappellacci (Forza Italia, coordinatore regionale del partito ed ex governatore) e Pietro Pittalis (Fi), anche lui uscente. Nel centrosinistra eletti Silvio Lai (Pd) e Francesca Ghirra (Alleanza Sinistra-Verdi, che strappa il seggio alla deputata uscente del Pd Romina Mura). Il M5s si afferma con Emiliano Fenu e appunto la Cherchi. I cinque senatori sono: Marcello Pera (Fdi), Antonella Casula (Fdi), Giovannino Satta (Fdi), Marco Meloni (Pd) e Sabrina Licheri (M5s).
La Sardegna avrà comunque due parlamentari in più: oltre alla Todde, entra dal una circoscrizione non sarda pure Ettore Licheri, avvocato sassarese, anche lui fedelissimo di Giuseppe Conte, riconfermato al Senato.