Comincia la stagione congressuale per il Pd: domani a Oristano la Direzione regionale deciderà le tappe del percorso che culminerà con l’elezione del nuovo leader sardo. A Oristano verrà scelta la data in cui si voterà l’erede di Silvio Lai. Ma prima andranno rinnovate tutte le segreterie cittadine e provinciali, e anche per queste si tratterà di stabilire quando aprire le urne.
Il Pd si appresta a definire la propria road map partendo dalla nuova saldatura interna tra le correnti di Antonello Cabras, Paolo Fadda e Renato Soru, un’alleanza favorita dal voto delle Regionali. Infatti: sia l’area Cabras che quella Soru hanno piazzato cinque consiglieri a testa. Fadda ne ha messi due, come la componente di Tore Ladu che però, al momento, è in minoranza, insieme ai renziani della prima ora, alla corrente Franceschini-Soro, di cui fa parte Francesca Barracciu, e a quella cuperliana di Siro Marroccu. Non solo: Cabras, Fadda e Soru hanno in comune anche la battaglia portata avanti per costringere la neosottosegretaria al passo indietro da candidata alla presidenza della Regione.
Nomi di papabili, ovviamente, non ce ne sono. Ma vien da sé che la partita congressuale stia incidendo sulla divisione degli assessorati nella nuova giunta Pigliaru. Le due trattative, anzi, proseguono parallele, perché nessuna corrente è disposta a cedere fette di potere. O meglio: in base al peso elettorale, le diverse componenti stanno rivendicando spazi. E ciò che non si otterrà in Regione, verrà riequilibrato dentro la segreteria del partito. Anche se, certo, la prima camera di compensare sarà data dai posti di sottogoverno.
Al momento, proprio per via dello stallo nella formazione della giunta Pigliaru (un ritardo di cui anche il Pd è responsabile), non si può dire che una corrente sia in vantaggio rispetto alle altre. Ma l’obiettivo finale resta quello di trovare una figura capace di garantire tutta la nuova maggioranza interna. Peraltro: Lai, che ha una sua componente rappresentata nel prossimo Consiglio regionale dal sindaco di Elmas, Valter Piscedda, sta facendo sponda unica con l’area Cabras.
Franco Marras, responsabile della Segretaria regionale, dice il minimo indispensabile: “Domani a Oristano il Partito democratico riunisce la Direzione per definire il regolamento congressuale e fissare la convocazione dei congressi”. Ciò vuol dire anche decidere chi avrà diritto di voto. Insomma, un lavoro certosino. E siccome la politica è prima di tutto matematica, vincerà chi ha più numeri.
Alessandra Carta
