“Il taglio del 50% dei fondi destinati alla manutenzione delle strade provinciali in Sardegna è l’ennesimo schiaffo da parte del Governo Meloni. Una scelta grave e miope a cui risponderemo”. Così sui social la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde. “È un atto che penalizza duramente la nostra isola – spiega – ridurre da 51 a 27 milioni le risorse tra il 2025 e il 2028 significa mettere a rischio la sicurezza di chi ogni giorno percorre migliaia di chilometri di strade secondarie: lavoratori, studenti, mezzi di soccorso e chiunque abbia necessità di muoversi da un Comune all’altro”.
Per la governatrice “è inaccettabile che, mentre si finanziano opere faraoniche dal dubbio impatto, la Sardegna venga lasciata indietro. Così come è inaccettabile che la Regione debba nuovamente colmare le mancanze del governo, come è successo di recente per il Fondo unico per gli enti locali, che la giunta ha aumentato per compensare i tagli di Roma”. Insomma, chiude Todde, “dovremo sostituirci ancora una volta ad un governo che sceglie di voltare le spalle a chi vive in territori periferici. Non chiediamo privilegi, pretendiamo equità e il rispetto di tutti i cittadini, anche quelli che vivono distanti dai maggiori centri urbani”.