“Il bilancio di danni e morti che tristemente ci giunge dal sud della Francia e dalla Corsica ci fa comprendere quanto impegno, silenzioso e fattivo, abbia animato la difesa della Sardegna, dei suoi abitanti, dei suoi paesi e delle sue città, dal maltempo nei giorni scorsi”. Lo afferma il deputato Pd Francesco Sanna, della Prima Commissione di Montecitorio competente anche in materia di Protezione Civile.
E ancora, continua Sanna: “Si è visto molto bene il coordinamento tra i livelli istituzionali responsabili a livello centrale e la Regione, egregiamente e personalmente guidata dal suo Presidente Francesco Pigliaru. Si sono visti i sindaci sul pezzo, resistere alla superficialità di alcuni primi commenti, usare i poteri urgenti di ordinanza quando andavano usati, guidati dalla prudenza nel chiudere le scuole e dalla responsabilità nel riaprirle subito allo scampato pericolo. Si è vista la macchina dello Stato e la disponibilità non solo immediata ma anche competente di centinaia di volontari del soccorso e della Protezione Civile”.
E aggiunge con uno sguardo al futuro: “Ci sono tante cose da programmare e da fare ancora nell’Isola, in primis per ridurre strutturalmente il rischio idrogeologico, rivedendo anche alcune scelte urbanistiche irresponsabili del passato”. Poi conclude con un pensiero alla Francia del sud: “Ma intanto, inchinandoci davanti ai morti della sponda francese del Mediterraneo, riconosciamo i meriti del sistema istituzionale e civile della Sardegna”.
(Foto Giampaolo Cirronis)