A Iglesias è il giorno del gran debutto: questo pomeriggio, alle ore 17, nel palazzo municipale – come vuole il protocollo – ci sarà il primo consiglio comunale della giunta Gariazzo. L’appuntamento si è trasformato in un avvenimento carico di suspance per via della scelta degli assessori.
Una scelta abbastanza travagliata, stando alle indiscrezioni, perché nella coalizione che ha sostenuto il sindaco durante la campagna elettorale, si sono sollevate critiche aspre sulle scelte che il sindaco si accinge a fare. Scelte, è bene ricordare, che il candidato sindaco Gariazzo aveva da subito chiarito, sarebbero state prerogativa unica del sindaco, in totale autonomia, pur ascoltando i pareri dei compagni politici di viaggio.
Stando sempre alle indiscrezioni circolate insistentemente in questi ultimi giorni, durante i quali il primo cittadino è stato impegnato in un fiume di riunioni, sembrerebbe che la giunta che sarà presentata questa sera sarà composta da soli quattro assessori, a fronte dei sei previsti.
I nomi sarebbero questi:
Vice sindaco con delega a Turismo e spettacolo, Simone Franceschi, imprenditore e direttore del giornale diocesano Sulcis Iglesiente Oggi, alle Politiche Sociali l’avvocato Alessandra Ferrara, all’Ambiente Melania Meo, ingegnere chimico, al Bilancio Gianfranco Montis, commercialista.
Gli assessorati mancanti sono strategici: Urbanistica e Lavori Pubblici. Il primo, secondo le indiscrezioni trapelate, sarebbe stato assegnato all’ingegnere di Cagliari Alessandra Salvato. E’ proprio su quest’ultimo assessore che si sono sollevate le critiche più forti in parte perché la Salvato è di Cagliari e attualmente lavora per il Comune di Cagliari e per l’Autorità Portuale, ma soprattutto perché alle ultime elezioni politiche era candidata nella lista di destra Futuro e Libertà. Quando è trapelata questa notizia, negli ambienti politici cittadini, soprattutto nella parte più a sinistra della coalizione, è scoppiato il finimondo. A quel punto Gariazzo, sempre secondo le indiscrezioni, ha dovuto fare marcia indietro, pur dovendo rinunciare alle competenze professionali della Salvato di cui, pare, sia dotata, adducendo ad una “svista” su questo particolare. Ovviamente le considerazioni e i commenti si sprecano sulla opportunità o meno di utilizzare una persona competente che ha però un passato nel centro destra, in una coalizione che ha, per così dire, rimodulato i confini politici dei partiti tradizionali. D’altronde, la stessa politica cittadina è in continuo fermento alla ricerca di una nuova identità: una sorta di “laboratorio politico” , come è stato definito dalla segretaria cittadina del Pd Carla Cicilloni, anche a livello regionale e nazionale.
L’altra casella vuota, l’assessorato all’Urbanistica, sarebbe stato assegnato in un primo tempo, al geologo iglesiente Franco Cherchi. Ma ecco il colpo di scena: pare che Cherchi, nella serata di ieri, abbia ritirato la propria disponibilità per motivi ancora non del tutto chiari. Entrambi gli assessorati (Urbanistica e Lavori pubblici) potrebbero quindi essere, almeno in questa prima fase politica, tenuti ad interim dallo stesso sindaco.
La giunta si tinge di giallo. Questa sera, il sindaco Gariazzo svelerà alla cittadinanza la sua squadra di governo presentando i “suoi” assessori e aprendo ufficialmente una difficile legislatura della città di Iglesias.
Carlo Martinelli