I medici dello Smi diffidano Regione, assessorato alla Sanità e Asl: “Ci devono soldi”

“Abbiamo diffidato la Regione Sardegna, l’assessorato alla Sanità e  le Asl dell’Isola per non aver corrisposto ai medici di base la quota nazionale dell’indennità per la funzione informativo-informatica prevista dall’Accordo collettivo nazionale”. Ad annunciarlo, attraverso una nota stampa, è il sindacato Smi.

L’indennità in questione è prevista nell’Accordo collettivo al comma 3 dell’articolo 6. “Ma la Regione e le Asl non hanno provveduto a corrispondere le somme dovute. Per queste ragioni  abbiamo presentato la diffida e intimato i pagamenti a tutti i medici di ruolo unico a ciclo di scelta della Sardegna”.

Lo Smi ha anche chiesto la convocazione di un tavolo “per il calcolo delle spese inerenti all’avvio della ricetta dematerializzata, così come avvenuto in altre Regioni. In assenza di misure di merito, tuteleremo i medici e i nostri iscritti in tutte le sedi per i danni subiti”, è scritto ancora nella nota.

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