La presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, si colloca all’undicesimo posto tra i governatori italiani nella classifica stilata da Swg per il 2025, con un gradimento del 37%. Un risultato che, seppur senza confronto diretto con lo scorso anno – poiché nel 2024 la rilevazione era stata effettuata per la Sardegna a febbraio durante le elezioni –, rappresenta comunque la percentuale più alta registrata negli ultimi dodici anni (escludendo i già citati anni 2020 e 2024).
L’indagine, che monitora l’indice di efficacia percepita (somma di “molto” e “abbastanza efficace”) dei presidenti sardi nel tempo, mostra un netto scarto positivo rispetto ai predecessori: Cappellacci (25% nel 2013), Pigliaru (con un picco massimo del 30% nel 2015 ma un crollo al 10% nel 2018) e Solinas (33% nel 2021, poi in calo fino al 20% nel 2023
Le interviste sono state condotte tra il 5 marzo e il 16 maggio, a circa un anno dall’inizio della legislatura avviata con le elezioni regionali di fine febbraio 2024, che avevano visto Todde ottenere il 45,39% delle preferenze.
“I sardi premiano la leadership di Alessandra Todde. Secondo l’ultima rilevazione SWG sull’efficacia percepita dell’operato dei Presidenti della Regione Sardegna, la presidente Todde raggiunge il record del 37%, il dato più alto mai registrato negli ultimi dodici anni. Un risultato che la consacra come la presidente più apprezzata e stimata dal 2013 a oggi – lo sottolinea il M5S Sardegna in una nota – La crescita dell’indice di efficacia dal 20% nel 2023 al 37% nel 2025 sotto la guida di Todde rappresenta non solo un miglioramento netto, ma anche un segnale chiaro di fiducia dei cittadini nella visione politica, nell’impegno concreto e nella trasparenza amministrativa della nuova Giunta regionale. Alessandra Todde si conferma dunque come un punto di riferimento autorevole e credibile per il futuro della Sardegna. Una presidente capace di ascoltare e di agire, valorizzando le competenze e mettendo sempre al centro il bene comune. Continuiamo a testa alta il nostro lavoro, aumentando l’impegno per cambiare la Regione dopo anni di buio”.
Diversa l’analisi di Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, ha commentato duramente i risultati del sondaggio: «La risposta tanto attesa dalla presidente Todde è arrivata, immediata e chiara: i sardi non credono in lei. Ben il 63% l’ha bocciata. Dopo appena un anno di ‘governo’, se così si può dire visto l’immobilismo della Giunta, il suo consenso è già calato al 37%, posizionandola all’undicesimo posto, ad appena due punti dalla ‘zona retrocessione’. Ne prenda atto, ricordandosi le sue parole: ‘mi dimetterei se non avessi la fiducia dei sardi’».