Sono gli staff della Giunta regionale: 36 caselle da riempire con nomina politica, cioè 3 per ciascuno dei 12 assessorati. Gli stipendi sono compresi tra i 60 e gli 80mila euro lordi all’anno. Da Francesco Pigliaru – e gli appelli alla trasparenza non stanno mancando – la Sardegna si aspetta che il metodo delle competenze venga applicato anche nella scelta degli staff. Finora, sui 36 incarichi a disposizione ne sono stati assegnati 17. Cioè poco meno della metà, perché le frizioni tra il governatore e i partiti non stanno mancando, trapela da indiscrezioni di Palazzo. Giochi chiusi, invece, per Gianfranco Ganau, il presidente del Consiglio che ha già fatto firmare i contratti ai suoi nuovi collaborazioni di fiducia. E sono tre anche in questo caso.
Tra i 12 assessori, solo Gianmario Demuro (Riforme), Paolo Maninchedda (Lavori pubblici) e Raffaele Paci (Programmazione) hanno scelto i loro collaboratori, come risulta dal sito della Regione alla finestra “Ufficio di gabinetto”-. Demuro dice: “Per quel che mi riguarda, ho proceduto alle nomine sulla base dei curricula. Si tratta di persone titolate e iper specializzate rispetto ai compiti che sono chiamate a svolgere”. Il capo di Gabinetto è Marco Onnis, un funzionario della Regione che in questi anni ha lavorato in Presidenza. Completano la rosa, l’avvocato Giovanni Coinu (consulente) e Antonella Casula (segretaria particolare), psicologa di area Soru.
Ai Lavori pubblici, il capo di Gabinetto è l’avvocato Gianfranco Congiu, di Macomer, dove è assessore (dimissionario) al Bilancio. Il consulente, risulta sempre dal sito, è Francesco Sedda, il semiologo (insegna all’università Tor Vergata di Roma) che insieme a Maninchedda ha fondato il Partito dei sardi e in questa campagna elettorale era candidato nel collegio di Nuoro (ma non ha centrato l’elezione). Mario Uras, di Silanus, funzionario Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), è invece il segretario particolare.
Alla Programmazione, il capo di Gabinetto è Anna Pireddu, anche lei di Macomer, direttrice del Gal Marghine (Gruppo di agenzia locale). Nicola Pusceddu, ingegnere esperto di mobilità, è il consultente. Giuliana Caruso la segretaria particolare.
Caselle tutte da riempire negli assessorati guidati da Donatella Spano (Ambientale), Luigi Arru (Sanità), Massimo Deiana (Trasporti) e Virginia Mura (Lavoro). Sulle nomine della Spano, però, non circolano nomi. Da Arru, invece, è dato invece in arrivo Pietro Morittu, capogruppo Pd nel Consiglio comunale di Carbonia, democratico molto vicino al segretario Silvio Lai nonché primo dei non eletti nella lista del Sulcis alle Regionali di febbraio. Prime indiscrezioni anche per gli staff di Deiana e della Mura. Ai Trasporti, come capo di Gabinetto è considerato in pole Alessandro Cossu, di Berchidda, dirigente del Pd Gallura, democratico di area Cabras. Per il Lavoro si fa il nome di Mirko Vacca, segretario provinciale del Pd nel Medio Campidano, fedelissimo del deputato Siro Marrocu.
Il capo di Gabinetto l’ha già scelto anche Claudia Firino, l’assessore di Sel alla Pubblica istruzione e alla Cultura: l’incarico è andato a Giuseppe Dessena, segretario provinciale del partito a Nuoro. Dessena appartiene alla corrente del deputato Michele Piras. Cinzia Isola, anche lei di Sel, è il segretario particolare.
Due caselle su tre sono già decise anche agli Enti locali e all’Urbanistica, l’assessorato guidato da Cristiano Erriu, altro democratico di peso di questa Giunta, uomo di area Fadda. Il segretario particolare è Gianluigi Piano che in queste Regionali è stato il primo dei non eletti nella lista Pd del Medio Campidano. Proprio nella commissariata Provincia di Sanluri-Villacidro, Piano era assessore (incarico ricoperto anche nel Comune di Serramanna). Il consulente di Erriu è invece Aldo Vanini, l’ingegnere famoso per essere il collega di studio di Antonello Cabras, attuale presidente della Fondazione Banco di Sardegna.
Due nomine le ha fatte anche Elisabetta Falchi, la titolare dell’Agricoltura in quota RossoMori: il segretario particolare è Paolo Mureddu, dirigente del partito sovranista, ex assessore ai Lavori pubblici nella commissariata Provincia di Cagliari. Il capo di gabinetto è Tiziana Zucca che in Regione collaborò con Pigliaru quando guidava la Programmazione. Francesco Morandi, l’assessore al Turismo in quota Centro Democratico, ha scelto invece il segretario particolare (Mario Murru) e il consulente (Antonio Usai).
Una sola nomina all’attivo per l’Industria di Maria Grazia Piras: il segretario particolare è l’economista Simone Atzeni, quota Psi, candidato alle primarie del centrosinistra nel 2013, quelle che vinse Francesca Barracciu. Il Partito socialista è una delle quattro forze politiche che, insieme a Upc, Idv-Verdi e La Base, ha fondato ‘Sardegna vera’, il cartello post elettorale che ha indicato la Piras in Giunta.
Quanto a Ganau, il presidente del Consiglio ha portato da Sassari due suoi fedelissimi: l’ex portavoce in Comune, Andrea Oggianu, nominato segretario particolare, e Maria Dolores Lai, ex assessore al Turismo e alla Cultura, scelta come consulente. La Lai è cugina del segretario regionale del Pd.
Alessandra Carta
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