È già a regime la macchina organizzativa della Lega in Sardegna sul fronte del referendum sulla Giustizia i cui quesiti sono stati depositati tre giorni fa in Corte di Cassazione. Dal 2 luglio sarà possibile firmare, nelle piazze e in tutti Comuni.
“Sono sicuro che dalla Sardegna arriverà un’ondata di firme che travolgerà la malagiustizia”, dichiara il coordinatore regionale Eugenio Zoffili che ha nominato Lidia Palma responsabile della campagna nella Provincia di Nuoro, con funzioni di coordinamento degli altri responsabili nell’Isola. Fanno parte del ‘team referendum Giustizia’ Angelo Cubeddu per Sassari, Luca Erba per Oristano, Fausto Massacci per Cagliari e Samuele Corda per il Sud Sardegna.
“Mettiamo in campo il nostro impegno e il nostro radicamento sul territorio per una riforma vera, profonda, sana, veloce, giusta e necessaria della Giustizia che era attesa da decenni”, dice il deputato. Che ricorda: “Al fianco della Lega, in questa battaglia per la libertà, ci sono gli amici del Partito Radicale, a riprova del fatto che si tratta di una battaglia di democrazia condivisa per il bene del Paese”.
L’obiettivo, spiega, “è ottenere processi più veloci, meno correnti, meno lottizzazioni e meno spartizioni all’interno di Csm e tribunali, responsabilità civile affinché chi sbaglia paghi, più tutele per sindaci e amministratori locali”.
