I nomi degli assessori espressione della presidente della Regione sono rimasti coperti fino all’ultimo ma ora sembra ufficiale: all’Urbanistica andrà Francesco Spanedda, docente di Architettura ad Alghero, mentre a capo dei Trasporti ci sarà Barbara Manca, ingegnera che attualmente ricopre l’incarico di assessora alla Mobilità nella Giunta di Quartu guidata da Graziano Milia. Alessandra Todde fa gli ultimi ritocchi alla squadra e ha convocato per oggi una riunione di coalizione per chiudere in vista della presentazione della Giunta domani in Consiglio. Alla Sanità – espressa dal M5s – arriverà un tecnico: Armando Bartolazzi, oncologo romano già sottosegretario alla Salute nel primo Governo Conte. La sanità è una delle grane principali che si troverà ad affrontare il nuovo esecutivo. Alla fine si è optato per un “non sardo”, a quanto pare voluto soprattutto dai vertici romani: una scelta che richiama quella di Renato Soru durante la sua legislatura, quando assessora fu la piemontese Nerina Dirindin.
Il Pd ha ottenuto il Bilancio con Giuseppe Meloni – che sarà anche vicepresidente della Giunta -, Emanuele Cani all’Industria e Rossana Laconi all’Ambiente. I Dem avranno anche la presidenza del Consiglio regionale con il segretario regionale, Piero Comandini. I Progressisti ‘ballavano’ tra Agricoltura e Affari generali: alla fine avranno la prima per Gianfranco Satta. L’ex sindaco di Castelsardo, Franco Cuccureddu, occuperà la casella del Turismo in quota Orizzonte Comune. Ancora dubbi sulla Cultura, che verrà espressa da Sinistra Futura. Potrebbe spuntarla Ilaria Portas, dirigente dell’assessorato e candidata non eletta in Consiglio regionale. Ma non è ancora escluso che possa essere Giuliana Altea, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Università di Sassari e presidente della Fondazione Nivola. Il nome per gli Affari generali non è ancora sicuro, se non che sarà appannaggio della lista Uniti per Alessandra Todde. Il nome che è girato più insistentemente è quello dell’avvocata Luisa Giua Marassi. Desirè Manca, la consigliera più votata, occuperà la casella del Lavoro in quota M5s. Antonio Piu dell’Alleanza Verdi Sinistra invece andrà ai Lavori pubblici.