Primo punto: la questione sanità. Poi l’ambiente, ma anche l’agricoltura. E la variazione di bilancio. Sono i punti principali al centro della riunione di maggioranza di ieri per affrontare alcune tematiche relative all’azione di governo della Giunta guidata da Alessandra Todde.
Tema principale e, per usare le parole della presidente, “quello più sentito dai sardi è la sanità”. Ambito su cui la regione mette in campo diverse misure che “vogliono alleviare la sofferenza più sentita dai sardi”. Anche perché, come ha sottolineato la presidente “il report Agenas ci ha restituito la sanità peggiore del 2023”.
Nelle tre ore di confronto la discussione ha riguardato anche la variazione di Bilancio con la cifra che è passata da 530 a 630 milioni di euro di importo manovrabile. Altro elemento evidenziato riguarda lo stanziamento dei fondi per affrontare gli effetti dell’alluvione che ha colpito il Sud Sardegna. E poi l’agricoltura e i lavori pubblici, oltre che gli interventi per i cantieri commissariati.
Nessun riferimento a un eventuale rimpasto che, come sottolineato dagli esponenti della maggioranza “non è all’ordine del giorno”. E a proposito di una eventuale frizione tra la governatrice e gli esponenti del Pd, la governatrice ha annunciato la partecipazione alla campagna elettorale in Umbria: “Io sono convinta che l’alleanza sia importante nella misura
in cui noi dobbiamo offrire un’alternativa a una destra che in questo momento sta presentando temi e istanze che sono sempre più preoccupanti – ha detto -, basti vedere la manovra di bilancio che ci stanno presentando, dove parlano di fondi sulla sanità e vorrebbero farci credere, con il gioco delle tre carte, che sono aumentati, quando invece sono diminuiti”.