“La violenza è una conseguenza dei comportamenti, e la società e gli uomini devono essere educati al rispetto e alle pari opportunità”. Lo ha detto la presidente della Regione, Alessandra Todde, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. La presidente punta il dito contro “un modello barbaro di prevaricazione, dominanza, negazione di diritti, di paternalismo opprimente e di cultura machista spesso legittimata dalla politica”.
Todde ha ricordato l’impegno della Giunta regionale a favore delle donne vittime di violenza, con il potenziamento del reddito di libertà, il finanziamento dei centri antiviolenza e l’intervento anche nei confronti degli autori di violenza. “Abbiamo investito su strumenti di emancipazione e supporto”, ha dichiarato. La presidente ha anche evidenziato la necessità di un cambiamento culturale tra le donne stesse: “Non dobbiamo vergognarci di denunciare, di chiedere pari diritti e salari. Dobbiamo educarci a non accettare meno degli uomini”, ha detto. Infine, ha chiesto alle istituzioni di non limitarsi a commentare le tragedie, ma di essere un punto di riferimento costante per le donne in difficoltà. “Le istituzioni devono diventare un rifugio per chi non vuole più essere lasciata sola”, ha concluso Todde.