Massimo Zedda, primo cittadino di Cagliari, interviene con un post sul suo profilo Facebook sul tema della violenza sulle donne. La sua Amministrazione ha di recente sottoscritto recentemente il Protocollo regionale d’intesa per il rafforzamento della rete antiviolenza allo scopo di realizzare politiche integrate di prevenzione, promozione e punizione.
“Siamo sgomenti di fronte all’ennesimo caso di femminicidio appurato qualche giorno fa in Sardegna – scrive -. L’amministrazione esprime vicinanza alla famiglia di Francesca Deidda e il nostro pensiero si allarga agli affetti e alle persone care delle 98 donne uccise in Italia nel 2024, 9 nella nostra isola”.
“I numeri sono agghiaccianti – prosegue – e ci devono portare a convertire l’emergenza in azioni preventive e politiche attive. Educazione, rispetto, formazione fin dalle scuole, potenziamento dei centri antiviolenza, un sempre maggiore supporto psicologico e psichiatrico, più controlli e interventi sul campo, in collaborazione con la Regione e lo Stato: questo dovrebbero fare le istituzioni. Educare e rieducare all’amore, quello vero, disinteressato, autentico, sano: questo dovremmo fare tutte e tutti.
Zedda ricorda che il numero utile nazionale è il 1522, un servizio pubblico gratuito e sempre attivo a cui rispondono operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno alle vittime di violenza e di atti persecutori.