I paesi del Gennargentu-Mandrolisai denunciano “la gravissima carenza di segretari comunali che ormai, di fatto, impedisce ai Municipi di poter adempiere a qualsiasi compito, con il serio e concreto rischio di una paralisi dell’attività̀ amministrativa”. L’emergenza è diventata l’oggetto di un documento firmato da tutti i centri che fanno parte della locale Comunità montana, presieduta dal Alessandro Corona, fascia tricolore ad Atzara (nella foto). In totale sono undici enti locali, “di cui solo tre possono vantare un segretario comunale in convenzione e per di più disponibile solo per pochissime ore al mese”.
“La situazione è assolutamente drammatica – spiega Corona – e il fatto che altri Comuni e altri territori siano nella medesima situazione non ci rincuora ma ci preoccupa maggiormente. La presenza saltuaria e persino l’assenza dei segretari comunali penalizza fortemente l’attività amministrativa e tutto ciò si riversa sui cittadini, i quali ovviamente esprimono il proprio rammarico direttamente contro i Sindaci”. Ci sono poi i pensionamenti: “Con la quota 100 a Belvì e Meana si stanno riducendo gli organici. Presto nella medesima situazione si troveranno Sorgono e Austis. A Gadoni il segretario comunale è stato trasferito nel Sassarese. Ortueri e Teti ne hanno uno per poche ore (tecnicamente incarico a scavalco). Ad Aritzo ciò succede da ben quattro anni e mezzo”.