Aprire i circoli cittadini per entrare maggiormente in contatto con i territori. È questa una delle decisioni che Fratelli d’Italia ha preso durante Atobiu 2019, due giorni di discussione, dibattito, confronto e formazione. Il partito conferma Orgosolo per ospitare l’evento che ha coinvolto circa 180 persone tra amministratori e dirigenti del partito. La scelta del centro barbaricino non è stata casuale, ma voluta fortemente dalla responsabile dell’organizzazione, Antonella Zedda, per dare un segnale forte di come il partito di Giorgia Meloni sia vicino a tutti i territori della Sardegna. Durante la prima giornata di lavori militanti e dirigenti si sono concentrati soprattutto sul confronto delle idee in diversi tavoli di lavoro dove si sono messi a confronto due temi.
Si è parlato di ambiente, autonomia e indipendenza rispetto al patriottismo e alla sovranità, si è parlato di militanza e individualismo politico. Temi che hanno dato vita al dibattito sul quale Fratelli d’Italia metterà le basi per dare vita ai programmi che poi dirigenti e amministratori porteranno nelle sedi istituzionali.
Oggi, invece, è stata la volta di Tommaso Longobardi, responsabile nazionale della comunicazione di FdI, che ha tenuto un workshop sulle tecniche comunicative. Poi è stato il turno dell’incontro tra gli amministratori regionali e i militanti, per fare il punto sulle attività fatte e sulle politiche da attuare in futuro per rispondere alle richieste e alle problematiche. Oltre il deputato, Salvatore Deidda, hanno partecipato i consiglieri regionali, Fausto Piga, Francesco Mura e Nicola Mundula, assieme all’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Lampis e al sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu.
Il partito vuole confermare anche in Sardegna la crescita ottenuta alle elezioni regionali in Umbria. Per questo motivo è stata presa la decisione di aprire circoli cittadini e rinnovare i direttivi dei coordinamenti provinciali. Durante l’incontro è stata lanciata la campagna ‘Salgo anche io’ promossa dal circolo territoriale Audax di Sassari che chiede al Comune di prendere provvedimenti seri e urgenti per l’eliminazione delle barriere architettoniche in città.