Fondi Sardegna, la difesa di Randazzo: “Note spese presentate, è innocente”

“Al pm spetta l’onere della prova, non si può ribaltare questo principio. L’ex consigliere regionale Vittorio Randazzo non poteva ricordare dopo anni spese di cui aveva già dato giustificazione agli uffici e le cui ricevute gli sono state restituite perché non necessarie”. Così Leonardo Filippi, difensore dell’ex consigliere regionale dell’Udc, ha chiesto l’assoluzione per il proprio assistito coinvolto nell’inchiesta sui fondi del Gruppo misto. Davanti ai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Cagliari, oggi è la volta delle difese di 14 dei 20 politici rinviati a giudizio per peculato nella prima inchiesta per i quali il pm Marco Cocco ha già chiesto le condanne. Questa mattina in aula i legali difensori di Randazzo, per il quale il magistrato della Procura ha sollecitato tre anni di reclusione. L’avvocato Filippi ha citato numerose sentenze di assoluzione di interi gruppi consiliari pronunciate in altre regioni d’Italia su analoghe inchieste legate alle spese dei fondi. “Vittorio Randazzo ha fornito a suo tempo la prova al suo capogruppo – ha detto il difensore – Il pm invece ora non ha prodotto nessuna prova processuale”.

Subito dopo c’è stata l’arringa dell’avvocato Massimiliano Ravenna, difensore dell’ex consigliere dell’Udeur, Sergio Marracini che rischia la condanna a quattro anni, tanti ne ha chiesto il pm. Il legale ha spiegato che il proprio assistito, come confermato in aula anche dalla “grande accusatrice” Ornella Piredda, ex funzionaria del Consiglio regionale, ha presentato a lungo regolarmente le ricevute delle spese sostenute. Prossima udienza fissata per il 17 ottobre per altre difese.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share